ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] e dei Ragionamenti, indicato come uno che «canta in banco», si può notare che per oltre un decennio Zoppino lavorò cortigiana. Peso rilevante, ma minore, hanno i testi di cultura popolare e pratica come l’Epulario volgare di Rosselli e il Viaggio ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] pubblici ed ebbe un ruolo rilevante nella costituzione della sezione credito industriale del Banco di Sicilia) e si impegnò nella realizzazione dei granai del popolo.
Al I congresso regionale della Democrazia cristiana (Acireale, novembre 1944), l'A ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] opere di quel momento, una sincera emozione per il mondo popolare.
Tra le opere migliori di questo periodo sono Chiacchiere in Iboscaioli (dipinto a Subiaco nel 1878: Napoli, coll. del Banco di Napoli, in deposito al Museo di Capodimonte) e il ...
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OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] di capitano – si avvicinò alla politica e al Partito popolare, legandosi a don Luigi Sturzo e aderendo alla corrente di Roma 1998, ad ind.; V. Castronovo, Storia di una banca: la Banca nazionale del lavoro e lo sviluppo economico italiano 1913-1983, ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] 1927], pp. 379 s.), senz'altro la sua opera più popolare, forse proprio per la sua semplicità, al monumento-fontana che milanese. Lavorò a medaglie (per il 60º di fondazione del Banco Ambrosiano 1956: vedi L. Cremaschi, in Riv. ital. di numismatica ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] in Sicilia e Sardegna libri e articoli quali: La casa popolare sarda e la sua suppellettile (in La Casa, III [1920 Piacenza, i progetti relativi a un edificio di banca mai realizzato a Piacenza (Banco di Roma, Il palazzo della filiale di Piacenza ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] nominato dall'Ist. per la Ricostruzione Industriale (IRI) commissario del Banco di Roma e della Alfa Romeo.
Il 16 ott. 1943, dal Vaticano. L'ossessione di una vittoria a Roma del Fronte popolare spinse, come noto, Pio XII a premere per una svolta a ...
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RESTAGNO, Pier Carlo
Silvana Casmirri
RESTAGNO, Pier Carlo. – Nacque a Torino il 29 marzo 1898 da Gabriele, tranviere, e da Lucia Rosso. Dopo aver compiuto gli studi primari nel locale istituto dei [...] della rete stradale, gli interventi relativi alla rete fognante, all’edilizia popolare, a scuole, cimiteri ed edifici di culto, la nascita, nel 1955, della Bancapopolare del Cassinate, che venne concepita come un elemento propulsore dello sviluppo ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] 1981, a compiere ricerche su un apparecchio fotografico a banco ottico, permise al G. di sperimentare il grande La diffusione del lavoro del G. divenne più ampia e popolare grazie anche alle quaranta copertine commissionate dalla casa discografica RCA ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] per mano di chi e in quale occasione.
Cantò in banco, presso la chiesa di S. Martino in Firenze, allora sede di Francia, Bologna 1872, pp. 327-329; A. D'Ancona, La poesia popol. ital., Livorno 1878, pp. 69 s.; E. Narducci, Giunte alla opera " ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...