BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] in quegli anni. Nel 1483 ricopriva l'ufficio di magistrato del Banco di S. Giorgio, di cui - considerato il ruolo che 'ultimo dovette pagare al re di Francia a seguito della rivolta popolare del 1506. Questo avvenimento non impedì però che, il 26 ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] disgrazia e della fuga dall'isola dei rappresentanti del banco Frescobaldi avvenuta nel 1311, erano divenuti i "mercanti i suoi uomini migliori alle prime avvisaglie della sollevazione popolare dei Londinesi che arrivò a causare la distruzione dei ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] parte alle magistrature per la sua appartenenza alla fazione guelfa e popolare. Il nonno del B., Martino, notaio, nel 1490 faceva due figli maschi impose l'acquisto di 12.000 "luoghi" del banco di S. Giorgio, con l'impegno di conservarli "in perpetuo ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] terzi popolari), insieme con altri undici rappresentanti della parte popolare, per formare una Balia dotata di amplissimi poteri con indulgenze ed altri favori minori a monasteri, a privati e al Banco di S. Giorgio. Il 28 novembre, poi, il F. e ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] del 1883 l'olio Un vecchio sergente fu acquistato dal Banco di Napoli, al quale tuttora appartiene, mentre il quadro Durante si traferì in Brasile. Ben presto il suo nome divenne popolare a San Paolo, dove si stabilì definitivamente dopo una breve ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] il commercio, e dove si dedicò all'arte del cambio, impiantando un banco a suo nome. Onesto, scrupoloso, e nello stesso tempo avveduto uomo . Guelfo, e amante di un governo di tipo popolare capace di mantenere l'ordine e di garantire la tranquilla ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] passato alla Bibl. Apost. Vat.); Ibid., Archivio del Banco di Roma, Verbali del Consiglio di Amm., anni 1923 Il Corriere della Sera, 22 luglio 1922; E. Pratt Howard, Il partito popolare italiano, Firenze 1957, pp. 375-76; G. De Rosa, I conservatori ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] già al corrente dei contatti avuti dal C. con la parte popolare e con l'ambasciatore di Francia a Roma. Pertanto, il , preferì cedere ciò che a lui sarebbe spettato al Monte e Banco dei poveri. Nel 1653 Castelnuovo fu venduto e si procedette alla ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] a Firenze, per la prima volta, nel 1425; ma il banco di prova della sua capacità nei maneggi politici fu senza dubbio il negli anni 1437-1438, quando, di fronte all'odio popolare suscitatogli contro dai nobili antagonisti per la parte presa in ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] primi del Trecento coi Bardi e coi Peruzzi, ebbero un banco a Londra, mentre in Italia specialmente vasti furono i loro interessi preponderanza delle Arti minori viene spazzata via dalla reazione del Popolo grasso (gennaio 1382) è il momento del B.: ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...