GAMBACORTA, Andrea
Franca Ragone
- Figlio di Gherardo (Gaddo), esponente di spicco della nota famiglia mercantile pisana, nacque a Pisa probabilmente all’inizio dell’ultimo decennio del sec. XIII. Come [...] presso la quale per qualche tempo tenne il suo banco pisano la compagnia fiorentina degli Scali. Forte di una Fanfani, II, Milano 1962, pp. 385-406; Id., Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] case, una volta da seta e una bottega) la statua che il Banco di S. Giorgio gli fece erigere nel palazzo delle Compere. Nel corso "garibetto" fosse soppresso; e si appoggiavano all'élite del popolo grasso, che chiedeva l'ascrizione alla nobiltà, e al ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] 1987, pp. 188 s.).
La produzione desimoniana più popolare è infatti costituita dalle telette per devozione privata con s.; A. Delfino, Documenti inediti tratti dall'Arch. stor. del Banco di Napoli, in Ricerche sul '600 napoletano, Milano 1986, pp ...
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MONTI, Attilio
Giorgio Meletti
MONTI, Attilio. – Nacque a Ravenna l’8 ottobre 1906 da Giuseppe, un fabbro attivo nel borgo di San Biagio a Ravenna, e da Anita Miccoli.
Iniziò a lavorare giovanissimo, [...] del gruppo, oltre 1100 miliardi di lire, risultava nettamente superiore al valore delle aziende.
Ceduta la Torre Galfa alla Bancapopolare di Milano, Monti si ritirò a Bologna, nel quartier generale della Poligrafici, dedicandosi all’editoria e all ...
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PRANDONI, Emilio
Pietro Cafaro
PRANDONI, Emilio. – Nacque a Milano il 24 gennaio 1881, da Cesare – noto banchiere titolare dell’omonima ditta bancaria A. e C. Prandoni – e da Ida Casartelli, comasca.
Cesare [...] piano, fu nella scelta strategica di realizzare, nel 1933, un accordo territoriale con l’altra grande banca dell’area, la Bancapopolare di Lecco (Consiglio di amministrazione del 25 novembre 1933). La mossa consentì di evitare abilmente il progetto ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] videro la rimonta e la vittoria dell'elemento popolare sulla componente aristocratica della cittadinanza.
Il nonno . nel 1358 fu uno dei sindaci dei creditori nel fallimento del banco di Alessandro Lamberti e Adovardo Del Buono. Nel 1364 partecipò a ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] natura, tecnici e non politici. Divenne così depositario del Banco Giro per il trimestre luglio-ottobre del 1656 (magistratura simili, veduto sul fatto che questa è una delusione del popolo, se tutti gl'inquisiti s'assolvono".
Neppure questa fatica ( ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] , che operava in stretta collaborazione con gli Strozzi e con il banco Medici. Sempre in concorso con lo zio e il fratello, intorno di novembre per riformare le istituzioni fiorentine in senso "popolare" e il 13 novembre fu inviato, insieme con ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] poi la calata degli Austriaci a Genova e l’insurrezione popolare del 5-10 dicembre 1746. Sul primo punto Pallavicino aveva Genova nel 1749, Pallavicino fu subito cooptato tra i Protettori del Banco di S.Giorgio, nella carica che già il padre aveva ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] di una scrittura tendenzialmente vicina al parlato popolare, con le sue sprezzature sintattiche, gli anacoluti e di espedienti, fino a quando, scoperta come tenutaria di un banco del lotto clandestino, verrà arrestata e incarcerata. L'umanità che si ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...