Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] giuridici diversi tra loro a seconda dell’indole particolare di ciascun popolo, dando vita a un movimento molto vasto diffuso in 204 persone bisognose. La sede centrale è in Lombardia. Il Banco organizza ogni anno la Colletta alimentare, con l’aiuto ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] lui, Rinaldo, il quale, messo un vero e proprio "banco di affari", aveva fatto compiere in breve alla famiglia un di tempo, ai quadri compositi di scene militari e di vita popolare, sempre più intensa tuttavia si andò facendo in lui l'attrazione ...
Leggi Tutto
Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] -2003), si propone come una sorta di laboratorio per ‘l’Europa dei popoli e delle regioni’. Un secondo esempio concerne il Friuli-Venezia Giulia, con storico. Allo stesso tempo, esse costituiscono un banco di prova per un’identità difficile, quale è ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Lo troviamo dappertutto: legato con una catenella al banco di lavoro di un falegname, nelle case private, pp. 17-45.
97 M. Rosa, Scipione de’ Ricci tra pietà illuminata e religione popolare, in Il sinodo di Pistoia, cit., pp. 33-64, in partic. pp. 63 ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] esistenza, in un dato periodo di tempo, di una quota della popolazione che si trova in condizioni di povertà, si tratti di giovani o anni ottanta; l'intervento pubblico è quindi salito sul banco degli accusati, e ai fallimenti del mercato e ad altre ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] Egli distingue così il libro scolastico, o 'libro da banco', sia manoscritto che stampato, con il testo in due 19th century, Syracuse, N.Y., 1981 (tr. it.: Il Romanticismo popolare. Autori, lettori e libri in Francia nel XIX secolo, Bologna 1990).
...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] era un modesto "libriere della Tavola", cioè contabile nel Banco di Palermo; e, con le grosse perdite al gioco di sciogliere i vincoli coi quali la M. V. si occupa di stringere i suoi popoli in uno" (v. A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] meridionale e il Borgo.Con l'avvento del regime popolare crebbero l'apparato burocratico del Comune e le esigenze di estremità settentrionale del ponte Vecchio, sul quale tenevano banco orefici, cambiavalute, ceraioli. Strutture minori, terragne, ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] il giudizio negativo sulla modernità trovavano un ulteriore banco di prova nel grave conflitto che si sarebbe aperto di salute. Morì il 20 agosto 1914 e nell'immaginario popolare, in qualche modo confortato dalle dichiarazioni dei medici curanti, P ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] biblioteca, ma si mescolò talvolta ai ferri del mestiere sul banco dell’artigiano, o s’imbrattò ai vasi di pomata e ai , essendo il primo giornale che intendeva rivolgersi a un pubblico popolare: riuscì in quattro anni ad arrivare alle 10.000 copie, ...
Leggi Tutto
popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...