Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] i gabellotti mafiosi; che si sono avute grandi mobilitazioni di piazza e di stampa in occasione di eventi traumatici precedenti, come gli assassini dell’ex direttore del BancodiSicilia, E. Notarbartolo, e del poliziotto italoamericano J. Petrosino ...
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Banchiere e uomo politico (Palermo 1834 - Termini Imerese 1893), ufficiale dell'esercito garibaldino, sindaco di Palermo, senatore, direttore generale del BancodiSicilia; morì assassinato probabilmente [...] da chi temeva rivelazioni in occasione dell'inchiesta bancaria conseguente al fallimento della Banca romana (1893). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il suo più energico e spregiudicato avversario; facendo del Regno diSicilia la solida base da cui muovere, egli concentra le sue la Repubblica di Genova, che dal 1569 detiene a titolo diretto la Corsica, già possesso del Bancodi San Giorgio ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] la ricostruzione delle industrie danneggiate dalle operazioni belliche varando un provvedimento che consentiva al Bancodi Napoli e al BancodiSicilia operazioni di credito industriale. Sul piano politico egli era dei parere che fosse necessario ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova diSicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] lavori pubblici ed ebbe un ruolo rilevante nella costituzione della sezione credito industriale del BancodiSicilia) e si impegnò nella realizzazione dei granai del popolo.
Al I congresso regionale della Democrazia cristiana (Acireale, novembre 1944 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] d’Italia, Bancodi Napoli, BancodiSicilia, Banca nazionale toscana. Seguivano altre banche: Banca italo-germanica, Banca italo-austriaca, Società generale di credito immobiliare e di costruzioni in Italia, Banca agricola romana, Bancadi credito ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] bancari che ancora conservavano il diritto di emettere carta moneta: la Banca Romana, la Banca Nazionale di Torino, il Bancodi Napoli, il BancodiSicilia, la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di Credito. Un consorzio costituito nel 1874 ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] sull'isola e il voto a favore dell'autonomia del BancodiSicilia, in relazione all'esercizio del credito fondiario.
Si dedicò inoltre, da un lato, alla promozione di disegni di legge volti a garantire il miglioramento delle condizioni economiche e ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] parola, nel 1889 intervenne per sollecitare una razionalizzazione delle strutture del BancodiSicilia; nel 1894 sostenne l'opportunità che l'Istituto di credito fondiario fungesse da intermediario, nelle concessioni ad enfiteusi, tra i coltivatori ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno diSicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , secondo il quale il Regno diSicilia fu di fatto il principale bancodi prova di Federico come statista.
Vero è che in Sicilia egli trovò sia una struttura di governo che una base politico-amministrativa di particolare stabilità nel quadro europeo ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...