D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Bancodi Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che dichiarava decaduta la dinastia dei Borbone e l'altro che proclamava re diSicilia Alberto Amedeo I di Savoia. Nel governo presieduto da V. Fardella marchese di Torrearsa (agosto-novembre 1848) al D. venne affidato il ministero dell'Interno ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] alla causa sabauda e per trattare nuovi prestiti con il Bancodi S. Giorgio. Tornato infine a Nizza, il L. aveva operato a lungo nel Mediterraneo - le galere venete in Sicilia, dove avrebbero dovuto unirsi alla flotta spagnola nella guerra contro ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] di Roma, L'Avvenire d'Italia di Bologna, L'Italia di Milano, Il Momento di Torino, Il Messaggero toscano di Pisa, Il Corriere diSiciliadi della questione romana e la situazione critica del Bancodi Roma. La sua uscita ufficiale dal partito avvenne ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] Nobilitatis, 2835). Pur discendendo dal quarto ramo dei conti di Lavagna, le fortune della famiglia furono sempre di modesta entità, anche se il F. possedette capitali impiegati nel Bancodi S. Giorgio.
Avvolte nell'oscurità restano le modalità della ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia, II, Palermo 1924, pp. 276-277; C. Trasselli, Un banco genovese a Palermo nel 1570, in Riv. internaz. di storia della banca, III(1970), pp. 209-210. Un'accurata ricostruz. del caso ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] di tonnare in Sicilia, insigniti di vari titoli nobiliari, collezionisti di preziose quadrerie nelle loro dimore (Palazzo di Luccoli, villa di del pagamento degli interessi e l’apertura di un’altra Bancadi sconto, sempre nella sede del Palazzo, ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] di là del porto, su un banco roccioso che formava un isolotto a meno di 100 m dalla costa, e fu collegato alla terraferma per mezzo di un ponte di , 'Mirabiliter pugnaverunt'. L'esercito del Regno diSicilia al tempo di Federico II, Napoli 2003. ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] importanti privilegi ad alcuni banchieri ebrei perché aprissero un banco in Vignola.
Della protezione accordata dal B. ai , passim; A. Saitta, Avvertimenti di don Scipione di Castro aM. A. Colonna quando andò viceré diSicilia, Roma 1956, p. 15; J ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] la vittoria su Manfredi e la conquista del Regno diSicilia, aveva assegnato in feudo alla sua casata per . ital., LXV (1953), pp. 47, 193; Id., La prima crisi della bancadi Genova (1250-1259), Milano 1956, ad Indicem; A. Sisto, I feudi imperiali ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] nautici, per i quali il D. propone di creare un banco pubblico, finanziato con i contributi della navigazione, per la denuncia del consultore diSicilia, Saverio Simonetti, apriva la discussione sul diritto di devoluzione e sull'interpretazione ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...