CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] dei deputato separatista siciliano A. Finocchiaro Aprile, il quale accusò il C. di aver favorito speculazioni in borsa e il Vanoni di aver percepito una liquidazione troppo elevata come commissario uscente della Banca nazionale dell'agricoltura ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] recarsi in Sicilia a seguito dello sbarco americano, ottenne un incarico di storia moderna presso l'università di Roma (10 di E. Ennen, le conclusioni di S. Lopez alla settimana di studio di Spoleto del 1954. Primo bancodi prova Roma dal Comune di ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] del giudizio di Machiavelli sul Bancodi S. Giorgio, e la scarsissima attenzione per la caduta di Costantinopoli.
Le Marino, Spigolature storiche siciliane... U. F. e la Sicilia, in Arch. stor. sicil., XXXII (1907), pp. 543 s.; P. Simoncelli, ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] una nuova deportazione a Lucera di ribelli dal territorio di Jato (v. Saraceni diSicilia).
Sulle reali motivazioni dell' più che altrove. Ed è la Capitanata il bancodi prova anche di 'esperimenti' di convivenza sociale e religiosa. In questo quadro ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] gravissime irregolarità riscontrate nella gestione della Banca romana e del Bancodi Napoli.
Si approntò subito un disegno di legge per il riordinamento degli istituti di emissione, con cui si stabilì la nascita della Banca d'Italia. Il F., che era ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] poco: in seguito al travolgente successo della spedizione di G. Garibaldi in Sicilia, Mazzini vide proprio nel L. l'uomo direzione del Bancodi Napoli; il L. rifiutò dicendo di essere mosso solo dall'amor patrio e di esser certo di poter "meglio ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] testamentari Bancodi Ser Bartolo, Priorozzo e Niccolaio figli diBanco della parrocchia di S. Niccolò di Firenze che Acri in Siria, Alessandria d’Egitto, Famagosta di Cipro, Rodi, Candia di Creta, la Sicilia, Chiarenza in Grecia, Stiva nei Balcani, ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] il rilascio di diverse somme di danaro in segno della benevolenza reale.
La Calabria divenne un vero e proprio bancodi prova Firenze 1926, pp. 94-107; G. Nuzzo, La monarchia delle Due Sicilie tra Ancien Régime e rivoluzione, Napoli 1972, p. 123; C. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] vicini a Roma era così scarso che senza il grano diSicilia si rischiava una tremenda carestia. Tutto il grano che arrivava da G., al tempo di Giovanni Diacono (Sancti Gregorii Magni Vita II, 6) veniva mostrato il banco in cui si sedeva per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] proprio in studiosi come il lombardo Carlo Cattaneo e il siciliano Michele Amari, in cui la passione civile, che animava anche filologico-erudita fu a lungo dogma indubitato che il bancodi prova dei giovani orientati verso gli studi storici fosse ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...