Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] poco: in seguito al travolgente successo della spedizione di G. Garibaldi in Sicilia, Mazzini vide proprio nel L. l'uomo direzione del Bancodi Napoli; il L. rifiutò dicendo di essere mosso solo dall'amor patrio e di esser certo di poter "meglio ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] testamentari Bancodi Ser Bartolo, Priorozzo e Niccolaio figli diBanco della parrocchia di S. Niccolò di Firenze che Acri in Siria, Alessandria d’Egitto, Famagosta di Cipro, Rodi, Candia di Creta, la Sicilia, Chiarenza in Grecia, Stiva nei Balcani, ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] di tutta la produzione del critico" e insieme una continua "occasione di incontro o bancodi prova … di accertamenti di Roma a L'Avvenire d'Italia di Bologna, il Giornale di Brescia, La Provincia pavese, il Giornale del popolo di Lugano e La Sicilia ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] il rilascio di diverse somme di danaro in segno della benevolenza reale.
La Calabria divenne un vero e proprio bancodi prova Firenze 1926, pp. 94-107; G. Nuzzo, La monarchia delle Due Sicilie tra Ancien Régime e rivoluzione, Napoli 1972, p. 123; C. ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] 1878: Napoli, coll. del Bancodi Napoli, in deposito al Museo di Capodimonte) e il Covo dei di Salvatore Di Giacomo, al quale lo legavano affini attitudini di interesse per la vita popolare. Fece qualche viaggio in Sicilia riportandone impressioni di ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] arabo-normanna in Sicilia (Milano 1925, con prefaz. di C. Ricci); Arte sarda (ibid. 1935: collaboraz. grafica di G. Biasi); di Piacenza, i progetti relativi a un edificio dibanca mai realizzato a Piacenza (Bancodi Roma, Il palazzo della filiale di ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] abnorme implicazione nel finanziamento industriale oltre che di istituti di credito, di molte banche, specie della Banca italiana di sconto, del Bancodi Roma, del Credito italiano e della Banca commerciale italiana, erano stati innescati dall'azione ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] generalmente professate" (La magia delcredito, II, p. 318). Si trattava di lanciare, sotto l'egida del governo borbonico, una banca per uso della Sicilia finalizzata all'apertura di strade nell'isola, senza le quali "la sua industria dovrà sempreppiù ...
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ALFONSO V d'Aragona, re diSicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] transmarini della casa, specialmente di Sardegna e diSicilia, ricevendo una efficace lezione di esperienza anche nel seguire il altre magistrature meridionali, diverrà da allora il bancodi prova delle capacità amministrative del Mezzogiorno, il ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] la spedizione garibaldina, per la quale riuscì alla fine di giugno ad ottenere un prestito dalla banca Belinzaghi di Milano. Nell'agosto 1860 il C. si unì a un gruppo di volontari che raggiunse la Sicilia, ove a Messina fu addetto allo Stato Maggiore ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...