ALLIATA, Pietro
**
Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] nobile, III, Palermo 1759, pp. 47, 50, 52; V. Cusumano, Storia dei banchidiSicilia, I, I banchi privati, Roma 1887, passim; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca..., I, Napoli 1925, pp. 705, 709, 715; F. San Martino de Spucches, La storia ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] diSicilia", "la breccia di Spagna", il giallo e il verde antico, con la correlativa lavorazione a scultura di fregi, capitelli, cartocci e volute. Per tale lavoro egli incassò 80 ducati a conto dell'intero valore dell'opera attraverso il Banco ...
Leggi Tutto
ACCASCINA (Accaxina, Accalxina)
Roberto Zapperi
Famiglia magnatizia di origine pisana, stabilitasi a Palermo durante il regno di Alfonso il Magnanimo. Attivamente impegnati nel commercio e in speculazioni [...] 151, 152, 153, 154, 155,163, 164; V. Cusumano, Storia dei Banchi della Sicilia,I, I Banchi privati,Roma 1887, pp. 83, 102, 108, 245; II, I Banchi pubblici,ibid. 1892, pp. 15, 21; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario diSicilia,I, Palermo 1912, p. 35. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ricchezze col banco e coi commerci; ma il suo capo, Vieri, era pavido, esitante e di corte vedute. Minore di fortune e in Italia Carlo di Valois, chiamato da Bonifazio per sistemare le cose di Toscana (oltre che per riconquistare la Sicilia), e i Neri ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] far fronte alla situazione e pagare i debiti contratti con le banche F. dovette imporre un aumento del 50% delle tasse sui mentre Ferdinando il Cattolico arruolò a sue spese in Sicilia un migliaio di uomini per aiutare il cugino e mandò le galee ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] noi, che si son battuti tanto per impedire l'emancipazione della Sicilia, questo è per me un orrore" (lettera a G. . delle scienze di Torino, s. 2, LXVI (1923), 2, pp. 1-43; Id., Ilregime delle banchedi emissione in una polemica di settant'anni fa ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] modificandolo, il disegno di legge Giolitti sulla quotizzazione dei demani comunali nel Mezzogiorno e in Sicilia, che non giunse fra il governo e i gruppi di azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran parte liguri ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] sostenere monologhi comici in torinese o siciliano senza difficoltà. La vera chiave dell’arte di Chiari è stata il dominio assoluto pochi ruoli di rilievo (La bancadi Monate di Francesco Massaro, 1975, o Cinque furbastri e un furbacchione di Lucio De ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] il principale banco della famiglia Capponi portava il nome di Piero di Gino Capponi e compagni, e il C. ne assunse la guida in giovane età. Nel 1476 era armatore di una delle galee mercantili fiorentine che commerciavano con la Sicilia e la Catalogna ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] periodo di disoccupazione, Pastore trovò un umile impiego al Banco San Paolo e riprese la sua azione cattolica nella parrocchia di S. per i finanziamenti industriali in Sicilia (IRFIS); realizzò un articolato piano di rinascita della Sardegna.
Non ...
Leggi Tutto
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...