FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] di Nicola nei cinquant'anni di attività si articola "in sculture di marmo, di stucco, e di legno" nei più vari luoghi "pel regno, per Sicilia condotta presso l'Archivio storico del Bancodi Napoli a Napoli. L'arco di tempo va dal 1703 al 1723: ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] terra giace il suo assassino, un fanatico cataro di nome Berengario; s. Alberto diSicilia redasse le regole dell'Ordine ed è rappresentato con Banco mediceo di Milano (1462-64) e in quelli della loggetta di palazzo Vecchio nella piazza maggiore di ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] il 29 ott. 1760 (Napoli, Archivio storico del Bancodi Napoli). Ma anche le altre tele, firmate dal pittura in Napoli e in Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859, p. 125; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1872, pp. ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] di gran lunga, e la meglio intesa, ed ordinata di quante a' tempi nostri se ne son fatte in Europa" (Di Regio, 1593). L'intero apparato costituì il bancodi Guzman Conte d'Olivares Viceré diSicilia, Palermo 1592; G. Di Regio, Breve ragguaglio della ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] 1981, pp. 40 s.), Boulevard Bonne Nouvelle (1902, coll. Bancodi Napoli, Napoli), Caffè parigino (1902, Coll. P. Terracciano, s.; D. Olivieri, Cielo ed arte (nota a lapis), in Corr. diSicilia, 25-26 febbr. 1906; Un secentista in ritardo. A. D., in ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] 1945 al 1947 dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno.
Le tombe, incavate in un bancodi roccia calcarea tenera, sono del tipo 'altezza media di m 1,60, superiore a quella delle popolazioni neo ed eneolitiche dell'Italia e della Sicilia, per cui ...
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DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi diSicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] Spirito Santo, G. d. c., m. 1444, p. 998).
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. stor. d. Bancodi Napoli, B. della Pietà, Giorn. di cassa [indi G. d. c.] m. 1012, 17 ott. 1695; B. di S. Giacomo, G. d. c., m. 493, 13 sett. 1696, p. 203; B. della Pietà, G ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] a cura di O. Morisani, Napoli 1941, p. 190; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia, Napoli 1859 Picone, ibid., p. 390; R. Middione, in Il patrimonio artistico del Bancodi Napoli. Catal. delle opere, Napoli 1984, pp. 106-09; G. ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] preziosi del presbiterio di S. Maria Reginacoeli (brecce diSicilia, gialli di Siena, ecc.) i cui pagamenti ricevette sino al 1803, probabile anno della morte.
Fonti e Bibl.: Napoli, Archivio stor. del Bancodi Napoli, Bancodi S. Maria del Popolo ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] diSicilia", "la breccia di Spagna", il giallo e il verde antico, con la correlativa lavorazione a scultura di fregi, capitelli, cartocci e volute. Per tale lavoro egli incassò 80 ducati a conto dell'intero valore dell'opera attraverso il Banco ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...