BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] Società elettrica della Sicilia Orientale, SESO; Società elettrica sarda) e partecipazioni di un certo rilievo nella Società adriatica di elettricità (SADE) e nella Edison. Varie circostanze agevolarono l'iniziativa della Banca commerciale: il gruppo ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] defunto.
Ancora privo di mezzi, il D. accettò l'invito del Bancodi S. Giorgio e si arruolò nella condotta di Nicolò Doria contro sempre composita: galere di privati e di Genova, di Napoli e diSicilia, galere spagnole, pontificie e di Malta. Tale ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] , ad Indicem; L. De Rosa, Il Bancodi Napoli e la crisi economica del 1888-1894. Tramonto e fine della gestione Giusso, in Rassegna economica, XXVII (1963), pp. 394-431; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Bari 1963, pp ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] il 1915 e il 1916 Musco rappresentò in dialetto Lumie diSicilia, Pensaci, Giacuminu! e Liolà, commedia campestre dall’autore fondante valore sociale dell’arte, divenne a più riprese bancodi prova per il regista Giorgio Strehler, con diverse messe ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di quella carriera politica e militare che lo avrebbe visto divenire generale delle truppe imperiali, viceré diSicilia e governatore di debitore nei confronti di I. per un'intercessione presso Francesco a favore di un bancodi famiglia dell'artista. ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] Albani Romagna, il più importante proprietario di miniere e raffinatore italiano fuori della Sicilia, ed elevava a 50 milioni il le quote della Commerciale, del Credito italiano, del Bancodi Roma, l'IRI era diventato il maggior azionista della ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] di finanziamento degli istituti meridionali di mediocredito (Isveimer, Credito industriale sardo e istituti di mediocredito siciliano), al fine di e pianificazione regionale, discorso tenuto presso il Bancodi Napoli il 12 dicembre 1962, s.l. ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] di Trezza) e Certi argomenti, tratto da una sequenza scartata di Tigre reale. X sperimenta la scienza del cuore, Primavera è il bancodi prova di alla pubblicazione: nell’estate del 1888 tornò in Sicilia dove rimase, tranne brevi viaggi a Roma, fino ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di cedole, emesse dal Monte di pietà e dal Bancodi S. Spirito come cartamoneta: esse sostituirono di fatto gran parte di quel numerario spicciolo di rame e di cambio: la politica ecclesiastica delle Due Sicilie seguitò sui binari riformistici su cui ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] . Per facilitare gli scambi e incrementare le attività economiche auspicava l'ístituzione anche in Siciliadi un banco con facoltà di emissione di "cedole", banco affidato non al governo, ma a banchieri che avessero quindi interesse al suo migliore ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...