DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] , marchese di Hoembor, baiutoe vicario generale del Regno diSicilia per il re Corrado, il feudo annuo di trenta onze notaio Guglielmo "de Premontorio" il banco che si trovava nell'angolo della torre posseduta dal Di Negro.
Suoi figli furono Guglielmo ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] azienda gesuitica destinata alla creazione di istituti di educazione), il D. completava il Bancodi S. Eligio. Cronisti occasione del ritorno a Napoli di Ferdinando IV dalla Sicilia (27 giugno 1802), uno sbarcatoio a forma di ponte, "simile al ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] per il pittore siciliano «che di opere grossolane tenea bottega», messe da parte anche le «copie di devozione» mandate poco conosciamo dalla copia appartenente alle vecchie collezioni del Bancodi Napoli); il secondo, più problematico ma manifesto, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro sicilianodi Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Browning, Newman, Ruskin e Rossetti. Scarsa dev'essere stata invece l'influenza del barone G. Corvaia (fautore della "bancocrazia"), del quale il C. fu, in quel tempo, segretario. Egli trova finalmente un impiego modesto nella banca del siciliano ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] era un modesto "libriere della Tavola", cioè contabile nel Bancodi Palermo; e, con le grosse perdite al gioco e . F.[alco], A proposito della nuova edizione della "Storia dei Musulmani diSicilia" di M. A., in La Critica, XXXVIII (1940), pp.359-377 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré diSicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Bancodi ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Ferdinando e quello d'Aragona e Sicilia al fratello Giovanni, re di Navarra. Il compito di Ferdinando si rivelò subito difficile: i . Lo schierarsi al suo fianco del Bancodi S. Giorgio gli garantì, alla fine di marzo, le dimissioni del doge Paolo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] personale all'epoca dello scandalo della Banca romana) fra il G. e Crispi, che doveva aggravarsi durante i successivi governi presieduti dallo statista siciliano, fino al disastro di Adua, a causa di una totale contrapposizione delle loro vedute ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re diSicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e diSicilia [...] con il vicerè diSicilia D. Caracciolo.
Bancodi Napoli, III (1957), 9-12, pp. 499-507. Espressione di una storiografia minore, priva di spessore analitico ed interpretativo, risultano le recenti opere di D. Capecelatro Gaudioso, F. I di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] 1736), di tragedie (Enrico, re diSicilia, Giustino, 1737), di tragicommedie (Rinaldo di Montalbano, 1736), di drammi eroicomici aveva seguito la compagnia, conobbe Nicoletta Connio, figlia di un notaio del Bancodi S. Giorgio, che il 22 ag. 1736 ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...