CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] un consistente drappello di volontari, che ricondusse in Sicilia.
Qui mantenne in armi quattrocento uomini della sua brigata, pronti a entrare in azione qualora "Garibaldi e i suoi si mettessero sul banco per essere processati", come rivelò a Crispi ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] in campo economico. Il suo ultimo importante lavoro, rimasto inedito, era dedicato infatti alla proposta di istituire un banco d’agricoltura per la Sicilia come risposta alla crisi agraria della metà degli anni Venti.
La conclusione della carriera ...
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ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] province di Siracusa, Catania e Messina. Rimase in Sicilia per un quarantennio, aprendo prospettive di studio Banco Grande, Monte Tabulo), riuscendo, tramite l’indagine condotta su centinaia di tombe e la comparazione di corredi funerari, tipologie di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] al B. di rientrare in possesso di un carico di lane speditegli dall'Inghilterra e sbarcate in Sicilia anziché a Porto di Carlo VIII) la notizia della morte di Enrico VII Tudor.
A Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] generico fu attivo presso la compagnia di riviste Amodio, avendo debuttato con Tutto color di rosa... ! di Giulio Trevisani; sostenne una breve stagione teatrale in Sicilia con la compagnia di operette di Peppino Villani al principio del 1923, poi fu ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] canzone di paternità controversa, "La dolce ciera", è trasmessa anche dai mss. Banco Rari 217, c. 21r, n. 35 della Bibl. naz. di . Brunetti, Un frammento siciliano ritrovato: la nuova testimonianza di "Isplendiente stella d'albore" di G. P., in ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] nel traffico di sale, salnitro e orzo, che importava a Ragusa dall'Italia meridionale e dalla Sicilia; unitamente al mercante perfetto, in Studi di lingua e letter. spagnola, Torino 1965, pp. 351-371; R.De Roover, Il banco Medici dalle origini al ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] partecipazione a un nuovo complotto, ordito questa volta dal siciliano Francesco Imperatore, il cui fratello Cesare era segretario di Pompeo Colonna. L’obiettivo era fare della Sicilia un protettorato francese, retto da Marcantonio Colonna e, dopo ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] e tutti i suoi denari, compresi quelli in banco dicti Francisci et sociorum, e altre notevoli somme Legum doctores” e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984, pp. 176 s., 327; R. Cessi, Gli Alberti di Firenze in Padova. Per la storia ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] un Angelo e un maestro Matteo trasferitisi in Sicilia nella prima metà del Trecento; un figlio di Angelo, Antonio, sarebbe poi venuto a del banco. Da Arrigo di Girolamo si conosce il solo figlio Gioacchino, frate di S. Romano. Da Niccolò di Girolamo ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...