D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] preziosi del presbiterio di S. Maria Reginacoeli (brecce diSicilia, gialli di Siena, ecc.) i cui pagamenti ricevette sino al 1803, probabile anno della morte.
Fonti e Bibl.: Napoli, Archivio stor. del Bancodi Napoli, Bancodi S. Maria del Popolo ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] 1754. L'anno seguente formò a sue spese il reggimento di cavalleria diSicilia, che fece la sua "pubblica comparsa" il 5 dicembre ., in presenza del viceré Fogliani, ritirò un sacchetto di once dal Banco pubblico, le fece fondere, e una nuova prova ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] e XVI, I, Palermo 1883, pp. 13, 15, 23, 50; V. Cusumano, Storia dei banchi della Sicilia, I, I banchi Privati, Palermo 1887, pp. 79, 86, 143-144; S. Cardella, L'architettura di Matteo Carnalivari, Palermo 1936, pp. 10 ss., 85 ss., 96-97; C. Trasselli ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Diario palermitano…, in Bibl. stor. e letter. diSicilia, a c. di G. Di Marzo, XXVII, Palermo francesi dell'abate Galiani, in Boll. d. Arch. stor. del Bancodi Napoli, II (1954), p. 52; F.-J. Fétis, Biogr. ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] nobile, III, Palermo 1759, pp. 47, 50, 52; V. Cusumano, Storia dei banchidiSicilia, I, I banchi privati, Roma 1887, passim; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca..., I, Napoli 1925, pp. 705, 709, 715; F. San Martino de Spucches, La storia ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] diSicilia", "la breccia di Spagna", il giallo e il verde antico, con la correlativa lavorazione a scultura di fregi, capitelli, cartocci e volute. Per tale lavoro egli incassò 80 ducati a conto dell'intero valore dell'opera attraverso il Banco ...
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ACCASCINA (Accaxina, Accalxina)
Roberto Zapperi
Famiglia magnatizia di origine pisana, stabilitasi a Palermo durante il regno di Alfonso il Magnanimo. Attivamente impegnati nel commercio e in speculazioni [...] 151, 152, 153, 154, 155,163, 164; V. Cusumano, Storia dei Banchi della Sicilia,I, I Banchi privati,Roma 1887, pp. 83, 102, 108, 245; II, I Banchi pubblici,ibid. 1892, pp. 15, 21; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario diSicilia,I, Palermo 1912, p. 35. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ricchezze col banco e coi commerci; ma il suo capo, Vieri, era pavido, esitante e di corte vedute. Minore di fortune e in Italia Carlo di Valois, chiamato da Bonifazio per sistemare le cose di Toscana (oltre che per riconquistare la Sicilia), e i Neri ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] far fronte alla situazione e pagare i debiti contratti con le banche F. dovette imporre un aumento del 50% delle tasse sui mentre Ferdinando il Cattolico arruolò a sue spese in Sicilia un migliaio di uomini per aiutare il cugino e mandò le galee ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] noi, che si son battuti tanto per impedire l'emancipazione della Sicilia, questo è per me un orrore" (lettera a G. . delle scienze di Torino, s. 2, LXVI (1923), 2, pp. 1-43; Id., Ilregime delle banchedi emissione in una polemica di settant'anni fa ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...