SPINOLA, Eliano
Antonio Musarra
– Figlio di Carrocio, del ramo degli Spinola ‘di Luccoli’, nacque verosimilmente a Genova al principio del XV secolo; nulla si sa invece dell’identità della madre.
La [...] tale attività a permettergli di stringere forti legami con Alfonso V d’Aragona re diSicilia, con cui intrattenne di disposizioni di natura economica riguardanti i proventi di una colonna di 100 luoghi a moltiplico a lui intestata presso il Bancodi ...
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REGGIO E BRANCIFORTE, Michele
Flavia Luise
REGGIO E BRANCIFORTE, Michele. – Nacque nel 1682 ad Aci Catena, secondogenito di Stefano Reggio Saladino, principe di Campofiorito e di Aci Ss. Antonio e Filippo, [...] truppe in prossimità di Palermo e, occupata l’isola, Carlo di Borbone venne proclamato re diSicilia.
Preoccupato delle . Cercò di assicurare più introiti allo Stato, prelevando oro dal Banco pubblico di S. Giacomo e ottenendo un donativo di 400.000 ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia e ai mercati levantini. La grande disponibilità di quattro procuratori che il Boucicaut aveva preposto al governo del Bancodi S. Giorgio, da lui istituito pochi anni prima. Fu ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] bancodi scritta", cioè essenzialmente nell'esecuzione di pagamenti e di riscossioni mediante operazioni di giro. Al principio del secolo la "bona scriptura dibanco", segno di papa col re diSicilia Ferdinando I. Prendeva il posto di Girolamo Donà.
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] Bancodi Napoli e la via Salvatore Trinchese) e, come già il luogo intorno alla cappella di S. Marco a Lecce, animato centro di vita e di .: C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli ed in Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859, p. 156; ...
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TESTA, Arrigo (Enrico). – Inserito nel canone degli autori appartenenti alla cosiddetta Scuola siciliana, autore di un’unica canzone La vostra orgogliosa cera, che è presente nei tre grandi manoscritti [...] di stroncare le velleità governative di Tancredi di Lecce, cugino della moglie Costanza, eletto re diSicilia dai baroni meridionali (cfr. Annales Casinenses, a cura di il Banco Rari 217 (cc. 34v-35r) della Biblioteca nazionale centrale di Firenze ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] (1900), pp. 468 ss.; A.Sansone, Gli avven. del 1799 nelle Due Sicilie, Palermo 1901, pp. CXVIII ss.; A. Geremicca, Un cospiratore realista affiliato ai Baccher, in Boll. dell'arch. stor. del Bancodi Napoli, I(1950), pp. 37-44. Per Camillo, cfr. Arch ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] dell’area portuale diBanchi. Dal Bancodi S. Giorgio ottenne anche finanziamenti per l’ampliamento di Palazzo ducale e e merci a rischio di blocco; subito dopo inviò la stessa squadra in Sicilia a imbarcare carichi di seta. Entrambe le operazioni ...
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GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] 1623. Esordì sulla scena genovese come protettore delle Compere del Bancodi S. Giorgio. Questo inizio, conseguente a un'educazione improntata alle arti mercantil-militari di mare e di terra, indirizzò tutte le cariche in seguito assunte al servizio ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] di gran lunga, e la meglio intesa, ed ordinata di quante a' tempi nostri se ne son fatte in Europa" (Di Regio, 1593). L'intero apparato costituì il bancodi Guzman Conte d'Olivares Viceré diSicilia, Palermo 1592; G. Di Regio, Breve ragguaglio della ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...