ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] la malavita fu appunto la celebre difesa di Palizzolo, deputato siciliano in odore di mafia, accusato di essere il mandante dell’omicidio, avvenuto nel 1893, di Emanuele Notarbartolo, ex direttore del BancodiSicilia, che aveva risanato l’istituto ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] e altri saggi, Milano 1970. pp. 493-497; G. C. Marino, Satana a Congresso, in Il Risorgimento in Sicilia, I-II (1970). pp. 63-119; R. Giuffrida, Il BancodiSicilia, II, Palermo 1973, pp. 186 s.; G. Busino, Gli studi su V. Pareto oggi, Roma 1974, pp ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] pp. 463-472, 551-562).
Nel 1979 Parravicini fu nominato presidente del BancodiSicilia, carica che mantenne sino al 1991.
La storia del Banco era in primo luogo di natura locale, legata alle tradizioni dell’isola, ai valori sedimentatisi nei secoli ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] che aveva già garantito alle sue cooperative un collegamento più stretto con il BancodiSicilia, in una sorta di collaborazione laico-socialista che consentisse di superare la concorrenza delle cooperative cattoliche, ma anche del consorzio agrario ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] alle prese con le indagini sull’assassinio di Emanuele Notarbartolo, banchiere e politico freddato dalla mafia a febbraio di quello stesso anno, dopo aver sollevato un’inchiesta sulla gestione del BancodiSicilia ed essere entrato in collisione con ...
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RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] Catti.
La tavola è parte di un consistente nucleo di opere donate alla Fondazione BancodiSicilia dalla figlia Alba Rizzo Amorello nel 2001 (Imbellone, in Le collezioni della Fondazione BancodiSicilia, 2015, pp. 174-187).
L’esordio espositivo ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] alla Promotrice fiorentina una Veduta dell'Acquasanta (Palermo, collezione del BancodiSicilia), acquistata dal generale L. Menabrea (De Simone).
Una serie di importanti successi nazionali e internazionali consolidarono l'affermarsi del L. negli ...
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MIRABELLA, Mario
Davide Lacagnina
– Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, figlio di Gaetano e di Antonina Mannino, nato a Palermo il 3 apr. 1870.
Allievo di Francesco Lojacono e [...] La Barbera). Altre sue opere sono conservate nelle collezioni della Provincia regionale di Palermo – Golfo di Palermo da Romagnolo (Proto) – e del BancodiSicilia: Sentiero di campagna, Castello sul mare, La casa diruta (Barbera, 1990; D’Antoni).
Il ...
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MIGNECO, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 19 febbr. 1908 (ma 1903 secondo M. europeo, p. 108), da Vincenzo, poeta dialettale e capostazione nel borgo di Ponte Schiavo, e Grazia Maria [...] ., pp. 223, 232; M.A. Fusco, ibid., p. 614; R. Bernabei, ibid., p. 975; I. Panepinto Baragli, Mostra di M. al BancodiSicilia, in Kalós. Arte in Sicilia, IV (1992), 3, p. 38; L. Barbera, Dimenticare M., in Grafica d’arte, IV (1993), 13, pp. 26-28 ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. VII, p. 175 e S 1970, p. 704)
V. Tusa
Per la conoscenza dell'urbanistica di S. ha operato, dal 1973, una missione archeologica italo-francese [...] 87 s.; A. Peschlow-Bindokat, Die Seinbruche von Selinunt, Magonza 1990; F. Giudice, S. Tusa, V. Tusa, La Collezione archeologica del BancodiSicilia, I-II, Palermo 1992; M. H. Jameson, D. R. Jordan, R. D. Kotansky, A Lex Sacra from Selinous, Durham ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...