DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] anni prima, dopo un lungo e sanguinoso periodo di lotte, dal Bancodi S. Giorgio alla diretta sovranità della Repubblica. Proprio durante la sollevazione del presidio diSan Fiorenzo. La cattura di una staffetta permette al D. di anticiparlo: tra il ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] . Lo stesso D., in segno di sottomissione, consegnò al Bancodi S. Giorgio due sue fortezze e mandò in finanze genovesi nel Medio Evo e in particolare sulla Casa diSanGiorgio, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXV (1906),2, p. 153;Ph. ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] a Biguglia, di dove si portò a Capo Corso. Là, per quasi cinque anni, dal 1426 al 1430, egli visse a San Colombano (Rogliano), e costringere Orlando a ritornare sotto l'autorità del Bancodi S. Giorgio. Nei mesi che seguirono, per tutto il tempo ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] Pietrasanta fosse restituita dal governo fiorentino al Bancodi S. Giorgio ecc.). Sempre in questo anno, . n. 223: G. Pallavicino, Consigli della Casa diSanGiorgio, cc. 186, 186v;Archivio di Stato di Genova, Collezione Longhi, ms. n. 480: Famiglie ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] (nella prima sezione l'elenco delle magistrature e delle modalità di elezione e funzionamento, compreso il Bancodi S. Giorgio); le opere pie pubbliche, cui aggiunge in appendice l'elenco di quelle religiose più importanti; la potenza (e distingue la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] e Ludovico, "Sarzane domini", comunicarono per lettera al Bancodi S. Giorgio l'avvenuta conquista della città a danno dei Fiorentini. di Parma in aiuto dei Rosso diSan Secondo contro il duca di Milano. Il 18 novembre, in qualità di capitano ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] della cattedra della statua di Francesco Vivaldi, opera di Michele d'Aria per il Bancodi S. Giorgio a Genova. Si è da documenti inediti dell'Archivio comunale di Taggia, San Remo 1908, p. 214; G. Bres, Questioni di arte regionale. Studio critico. ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] interessi e in seguito la principale occupazione del bancodi «Giovanni Piccamiglio e Compagnia», la cui esistenza politica e della finanza genovesi, la Casa diSanGiorgio, come membro del gruppo di Protettori delle compere. Nel 1460 lo troviamo ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] di Genova, dei numerosi ebrei che, con decreto del Bancodi S. Giorgio, erano stati ammessi per ragioni didi St. di Genova, Arch. segreto, Manuali del Senato, voll. 879-946; Antero Maria diSan Bonaventura, Li lazaretti della città e riviere di ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] contingente di soldati al comando del proprio primogenito per impedire la cessione di quella località al genovese Bancodi S. Giorgio fra il M. e Lucrezia d'Este, figlia di Sigismondo, marchese diSan Martino, e nipote del duca Ercole I. Dal ...
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spendere
spèndere v. tr. [lat. expendĕre, propr. «pesare», come il semplice pendĕre: in origine infatti il denaro si pesava, nei pagamenti] (io spèndo, ecc.; pass. rem. spési, spendésti, ecc.; part. pass. spéso). – 1. Dare ad altri del denaro,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...