GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] di monumenti quali la cattedrale, palazzo ducale o palazzo S. Giorgio.
Nel frontespizio è collocata la Veduta della città di 1990, p. 47; P. Boccardo - F. Boggero, Palazzi storici del Bancodi Roma. Genova De Ferrari, Roma 1991, p. 22; P. Boccardo, I ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] del Cantiere navale di Muggiano, dei Cantieri navali riuniti, della Fiat SanGiorgio, delle Bonifiche ferraresi quelli del cartello delle società produttrici di iuta nel 1898 e dell’acquisizione del Bancodi sconto e sete di Torino nel 1902.
Tra i ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] il 18 maggio 1400 il fratello del G., Gabione, che sovrintendeva al bancodi Roma, parlasse con orgoglio di questa doppia nomina, come di un successo per l'intera famiglia.
Che si trattasse di un reale successo per la famiglia lo prova un'iniziativa ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a SanGiorgiodi Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] potenziato largamente una piccola officina aperta a Sesto San Giovanni e, nel dopoguerra, si era fatto pacchetto di controllo della società, detenuto in pegno dal Bancodi Roma quale eredità del dissesto di Sindona, fu ceduto a una cordata di ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] di Lev Trockij, aveva studiato al conservatorio diSan Pietroburgo ed era stata allieva di Maurice Ravel e di nave del 1933 (cat. 3/33), tutti nella collezione del Gruppo Banco Popolare.
Agli anni londinesi data l'amicizia con Oskar Kokoschka e con ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ diSan Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] detto il Selvaggio; artisti come Baccio Bandinelli, Giorgio Vasari, Benvenuto Cellini, Giovambattista Del Tasso, Niccolò dal citato Banco Rari, 71: A. Castellani, Nuovi canti carnascialeschi di Firenze. Le ‘canzone’ e mascherate di Alfonso de’ ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore diSan Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] di "umanità" alla scuola diSan Marco della Cancelleria ducale, contro la candidatura di "dal Banco" (aveva sposato una figlia di Andrea), le sue scelte di politica Giorgio Emo. Un anno più tardi, al contrario, mentre molti, tra cui lo stesso Giorgio ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] di Torino, e viene riproposto dal D. nel telone di S. Severo resuscita un morto, che, con l'altro di S. Giorgio uccide il drago, decora il coro di S. Giorgio del Bancodi Napoli). a San Severo nel sec. XVIII, in Notiziario stor. archeol., San Severo ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] suscitò le proteste di alcuni esponenti del partito, tra cui Giorgio Almirante e Giovanni di tipo finanziario e dette vita a varie istituzioni di credito, la prima delle quali fu il Banco del lavoro italo-brasiliano diSan Paolo, noto come il Banco ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] la notizia non ha trovato conferma.
Pur non essendo titolare di un bancodi cambio, il M., al pari del padre e altri dello Studio fece parte della Balia istituita dal Comune di Bologna per sanare i gravi contrasti sorti con gli studenti e che ...
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spendere
spèndere v. tr. [lat. expendĕre, propr. «pesare», come il semplice pendĕre: in origine infatti il denaro si pesava, nei pagamenti] (io spèndo, ecc.; pass. rem. spési, spendésti, ecc.; part. pass. spéso). – 1. Dare ad altri del denaro,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...