ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] a Guglielmo d'Ornano il permesso di tornare in Corsica (allora governata dal Bancodi S. Giorgio), dove la riottosa probabilmente pseudonimo di Lodovico il Moro, lo mostra in trattative con il re diNapoli, in confidenza con il segretario di quello, ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] poi, come professore pareggiato dal 1882, nell'università diNapoli. Dal 1888 al 1895 fu direttore generale della Società per il risanamento diNapoli. Diresse anche il Banco italiano di gestioni e liquidazioni. Fu in rapporti amichevoli con E ...
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AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] Asburgo del ramo imperiale. Nel 1727 lo si incontra a Napoli quale presidente nella Regia Camera della Sommaria e tra i componenti una giunta posta a capo dell'allora istituito e non durato Bancodi San Carlo. Nel 1729 fu nominato commissario per la ...
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ABARBANEL, Giacobbe
Alfredo Ravenna
Figlio di Samuele, fu banchiere, a Ferrara, dal 1541, dopo l'espulsione dal Regno diNapoli. Legato alla Toscana per motivi di affari (ad Arezzo, tra l'altro, aveva [...] ), fu benvoluto e apprezzato da Cosimo de' Medici, che si servì di lui appunto come suo banchiere a Ferrara. Fu per consiglio dell'A, che Cosimo concesse vasti privilegi ai commercianti ebrei del Levante che volevano aprire traffici nel suo stato ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] modificò a seguito della costituzione (13 marzo 1480) di una lega fra Milano, Napoli, Firenze e il papa, che nel maggio però de simily"). Fu quasi certamente per questa occorrenza che il banco Medici, su richiesta del governo milanese, prestò a F. 10 ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] di 10.000 ducati "dibanco".
Così "soddisfatto", il D., alla fine di febbraio del 1654, parte, sicuro di F. Gucciardini …, a cura di P. Guicciardini, Firenze 1949, pp. 31-32. Sul figlio Marco Alessandro: F. Redi, Opere, III, Napoli 1778, pp. 142, 149 ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] banchiere che operava con i Fugger.
Anche i Grimani erano all'apice del prestigio e della ricchezza (il grande palazzo a S. Luca è opera didi Venezia, in Archivio veneto, XXXIII (1887), pp. 443-454; P. Molmenti, La dogaressa di Venezia, Torino-Napoli ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] dei singoli borghi e l’introduzione del primo banco feneratizio ebraico: iniziative che testimoniano la vitalità e ’onore che condusse da Napoli a Ferrara Eleonora d’Aragona, sposa di Ercole d’Este, e nel 1476 fu padrino di battesimo del loro erede ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Report… in the years 1572-73, a cura di R. Brown, London 1866; E. Lattes, La libertà delle banche a Venezia dal secolo XIII al XVII, Milano viaggio in Italia di Enrico III, Roma-Torino-Napoli 1890, ad Ind.; C. Manfroni, Don Giovanni di Austria e G. ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] Banca popolare di Milano e il Piccolo credito bustese, fu nel Consiglio di amministrazione della Cassa di , pp. 278-281, 296, 300; Id., L'Italia di fronte alla primaguerra mondiale, Milano-Napoli 1966, pp. 480, 590-594. Sul clerico-moderatismo del C ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...