FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] di San Miniato, segretario del re diNapoli Ladislao d'Angiò Durazzo; nel 1404-1405 fu "magna pars" nelle trattative di , 21201, cc. 53v-55v; 21202; Prestanze, 1996, c. 192v; Provveditori dibanco, 1, c. 19v; Provvisioni, Registri, 65, c. 122r; 67, cc ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] di Carlo VIII in transito verso Napoli, il M. si impadronì col loro favore e con quello di Ludovico Sforza, divenuto duca di Milano, dell'ex Marchesato di M. era ormai legato a Genova, in particolare al Bancodi S. Giorgio, con cui firmò l'aderenza l' ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] i capitani del Popolo, Simonetto di Belprato, commissario del re diNapoli, Giovanni Ludovico Fieschi e Gian i territori di Sarzana, Sarzanello, Castelnuovo, Ortonuovo, e Falcinello al Bancodi S. Giorgio. Come ritorsione per la questione di Sarzana ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] politico-diplomatica e a quella mercantile-finanziaria attraverso il Bancodi S. Giorgio, il G. fece il suo ingresso . Il titolare della rendita, caricata sul bestiame da lana diNapoli, sarebbe stato il pronipote Luca, figlio del cardinale Girolamo, ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] amministrativa come vicario di Firenzuola. In quest'epoca il C. diresse un banco in società con Iacopo di Latino Pigli, era rappresentato dalle ambizioni di Ladislao diNapoli e in seguito all'occupazione di Roma da parte di questo, avvenuta appunto ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] s.; A. Melpignano, L'anticurialismo napol. sotto Carlo III, Roma 1965, pp. 8, 50-57, 61, 186; L. Marini, Documenti dell'opposiz. curiale a P. Giannone, in Riv. stor. ital., LXXIX (1967), p. 699; R. Aiello, Il bancodi S. Carlo..., ibid., LXXXI (1969 ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] incaricato di portarsi a Ferrara per discutere col marchese Borso d'Este talune questioni concernenti i debitori del banco Soranzo I d'Aragona, allora succeduto al padre sul trono diNapoli, la cui legittimità non era stata riconosciuta dal papa ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] D 69, pp. 54-56; copie del testamento del 2 luglio 1450 in Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 1, CCCLI, 9, cc. 136-141; Archivio di Stato diNapoli, Archivio Farnesiano, 2071 (III); Archivio segr. Vaticano, Arm. 36, 21, c. 1025; Codex ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] ai più significativi rappresentanti di casa Medici. Uno zio, Antonio di ser Ludovico, fu direttore del banco dei Medici a Roma comunque, cercò sempre di difendere la posizione e la politica estera di Firenze, alleata diNapoli, finché in una lettera ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] nella regione della Tolfa; il 27 apr. 1579 prestò una cauzione di 25.000 ducati in favore di Bernardo Olgiati, esponente dell'importante casa bancaria, perché aprisse un banco a Napoli, mentre un altro documento dei rapporti del B. con questo gruppo ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...