SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Bank, New York 1966, pp. 152-64, 220-24 (trad. it. Il banco dei Medici dalle origini al declino (1397-1494), Scandicci 1988, pp. 235-36, 531-32); E. Pontieri, Ferrante d'Aragona re diNapoli, Napoli 1969, pp. 259-62 e passim; W. Tommasoli, La vita ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di una società per lo sfruttamento comune delle miniere di Tolfa e di Agnano, al fine di arginare i rischi della concorrenza. La gestione delle miniere di Tolfa fu affidata al Banco - un'alleanza con il re diNapoli e Galeazzo Maria Sforza; l'esercito ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] imperatore, si univa in matrimonio con Eleonora, figlia di don Pietro di Toledo, viceré diNapoli e fratello del duca d'Alba.
Il parentado bande ducali e truppe mercenarie) e fu un indubbio bancodi prova per la solidità dello Stato mediceo. C. I ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] in particolare dai contributi che venivano forniti dal Bancodi Roma tramite Giuseppe Vicentini, che ne era l ; G. De Rossi, Il Partito Popolare Italiano dalle origini al congresso diNapoli, Roma 1920; S. Jacini, I popolari, Milano 1923; Id., Storia ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] di istituti di credito, di molte banche, specie della Banca italiana di sconto, del Bancodi Roma, del Credito italiano e della Banca la prima guerra mondiale, Napoli 1962 (estr. dagli Annali dell'Istituto univ. navale diNapoli, XXXI);Id., La marina ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , e gli iscritti da 55.895 a 104.972. Nel successivo congresso diNapoli (8-10 aprile 1920) le sezioni erano salite a 3.137 e gli poi, afferra dai banchidi scuola i suoi seguaci e, in un colpo, li innalza alla dignità di uomini, e di uomini armati. E ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di proprietà fondiarie e quasi 700.000 sotto forma di immobili a Roma e dintorni. Per lui P. acquistò il Principato di Sulmona nel Regno diNapoli finanze pontificie al tempo di Paolo V (1605-1621). La fondazione del primo banco pubblico in Roma, ...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] bancodi prova importante della capacità e maturità di molte tradizioni storiografiche e hanno talora procurato lo sviluppo di moderna, 2 voll., Napoli: Ricciardi, 1943).
Galasso, G., Nient'altro che storia. Saggi di teoria e metodologia della ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] 1991; A. Spicciani, Giuseppe Toniolo tra economia e storia, Napoli 1990.
26 G. Toniolo, Dell’odierno indirizzo delle scienze mondo della politica e degli affari (fu vicepresidente del Bancodi Roma 1919-23), perse il suo patrimonio nella crisi ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di una guerra. La condizione di nobiltà e il mutamento di pontificato influirono sensibilmente sull'impegno del G. nel bancodi Ferrari-Barassi, I "Varij stromenti" della Luciata, in La musica a Napoli durante il Seicento, Roma 1987, pp. 341, 344; L. ...
Leggi Tutto
Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...