FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] accordi intervenuti tra il padre Ludovico e il re diNapoli, venne forse consegnato in ostaggio ad Alfonso d' F. e Ludovico, "Sarzane domini", comunicarono per lettera al Bancodi S. Giorgio l'avvenuta conquista della città a danno dei Fiorentini ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] del consiglio degli anziani, consigliere del bancodi S. Giorgio e nel 1513 ambasciatore presso nell’Italia del primo Cinquecento, Napoli 2002, ad ind.; A. Vanni, «Nel fuoco del mondo». Gaetano Thiene e la corte di G.B. P., in RegnumDei ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] : Palermo, Pinacoteca della Fondazione Bancodi Sicilia). Di quest'opera, a cui il L. lavorò per quasi dieci anni, esistono una prima versione, di dimensioni ridotte (1884: Napoli, Galleria di Capodimonte) e numerosi studi di dettaglio, uno dei quali ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] da Firenze col duca di Milano, il re diNapoli e Bologna per contrastare le milizie al soldo di Venezia guidate da Bartolomeo Colleoni alcuni risvolti di carattere economico, specie tra il 1473 e il 1474, quando la malleveria del banco dei Medici ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] D. fu inviato come ambasciatore al re diNapoli; l'anno seguente, fu ufficiale di Balia, affiancando nel governo il nuovo doge perché Pietrasanta e le altre località occupate fossero restituite al Bancodi S. Giorgio. Il D. poté poi arrivare ad un ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] era stata titolare di un banco, con diramazioni anche nel Sud della Francia, specializzato nella concessione di grossi prestiti a invasa dalle truppe di Ladislao re diNapoli. Scopo di questa ambasceria era di pregare Giovanni XXIII di non entrare in ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] interne sorte nel convento degli eremitani, cerca di riportare ad una più corretta amministrazione il Monte di pietà, ormai dimentico delle finalità istituzionali sino a divenire "un bancodi usura più eccessiva di quella de' gl'hebrei", coi "massari ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] di belle arti di Bologna grazie a una borsa di studio del Comune di Palermo. Soggiornò per breve tempo a Napoli, la Civica Galleria d'arte moderna E. Restivo di Palermo e la Fondazione Mormino del Bancodi Sicilia.
Il figlio Giovanni, nato a Palermo ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] a Madrid per protestare contro le trattenute operate nel Regno diNapoli sulle "terze" spettanti a cittadini genovesi e sulle le ragioni del diritto esclusivo vantato dalla Repubblica e dal Bancodi S. Giorgio sul commercio del sale nel Finale, e si ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] faceva capo il più importante banco genovese, monopolista dei traffici iberici) e con Aronne Cybo (m. 1458), consigliere di Alfonso il Magnanimo alla corte diNapoli. Due brevi di papa Innocenzo VIII, figlio di Aronne, attesterebbero che Pinelli, i ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...