GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlo d'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto diNapoli. A quest'ultimo infatti il Comune di Firenze aveva deliberato il 23 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] accordi intervenuti tra il padre Ludovico e il re diNapoli, venne forse consegnato in ostaggio ad Alfonso d' F. e Ludovico, "Sarzane domini", comunicarono per lettera al Bancodi S. Giorgio l'avvenuta conquista della città a danno dei Fiorentini ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] da Firenze col duca di Milano, il re diNapoli e Bologna per contrastare le milizie al soldo di Venezia guidate da Bartolomeo Colleoni alcuni risvolti di carattere economico, specie tra il 1473 e il 1474, quando la malleveria del banco dei Medici ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] D. fu inviato come ambasciatore al re diNapoli; l'anno seguente, fu ufficiale di Balia, affiancando nel governo il nuovo doge perché Pietrasanta e le altre località occupate fossero restituite al Bancodi S. Giorgio. Il D. poté poi arrivare ad un ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] era stata titolare di un banco, con diramazioni anche nel Sud della Francia, specializzato nella concessione di grossi prestiti a invasa dalle truppe di Ladislao re diNapoli. Scopo di questa ambasceria era di pregare Giovanni XXIII di non entrare in ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] interne sorte nel convento degli eremitani, cerca di riportare ad una più corretta amministrazione il Monte di pietà, ormai dimentico delle finalità istituzionali sino a divenire "un bancodi usura più eccessiva di quella de' gl'hebrei", coi "massari ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] a Madrid per protestare contro le trattenute operate nel Regno diNapoli sulle "terze" spettanti a cittadini genovesi e sulle le ragioni del diritto esclusivo vantato dalla Repubblica e dal Bancodi S. Giorgio sul commercio del sale nel Finale, e si ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] Lorenzo il Magnifico e direttore della filiale romana del banco Medici. Nel marzo 1476 era di nuovo a chiedere l'intercessione di Lorenzo per essere assunto nella Cancelleria del re diNapoli, aspirazione che non sembra essersi realizzata; fu poi la ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] ; ma, dopo essere stato inviato per conto del governo a Napoli nel 1571, sembra non aver preso parte né all'attività politica decennio del '500 fece parte a più riprese alternativamente del Bancodi S. Giorgio e del magistrato dei Cambi, proprio in ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] alla conservazione e alla fabbricazione del materiale di artiglieria. Nel 1636 venne incaricato di ricevere l'ammiraglio Melchiorre Borgia, proveniente da Napoli.
In seguito, il Bancodi S. Giorgio lo chiamò a partecipare all'amministrazione ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...