FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di 100.000 scudi da consegnare al bancodi Augusta, aveva avuto l'incarico prioritario di affrontare la riappacificazione e il coordinamento di A. Martullo Arpago, Le carte farnesiane dell'Archivio di Stato diNapoli, ibid., pp. 71-90.
Oratione del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , sarebbe stato sostituito dal rappresentante della filiale di Roma del Banco dei Medici. Una delle prime preoccupazioni fu quella di sancire un accordo con la regina Giovanna diNapoli, alla quale M. promise di riconoscerne i diritti; il 24 gennaio ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di Forlì, per trattare la riconferma di una condotta a Ottaviano Riario. Sceso in Italia il re di Francia, Luigi XII, alla conquista di Milano e diNapoli per una compagnia di piacere (autografo, Firenze, Biblioteca nazionale, Banco rari, 29, cc ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] intorno al 1472, fu al servizio di Renato d'Angiò, pretendente al trono diNapoli in concorrenza con gli Aragonesi. Ma mastice a Chio. Fu anche agente dei Centurione, protettori del Bancodi S. Giorgio, interessati alle miniere d'oro del Sudan, dopo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Napoli 1957; C. De Biase, L'incolumità di G. e l'assalto a Montecitorio nel maggio 1915, Roma 1957; G. De Rosa, G. e il fascismo in alcune sue lettere inedite, Roma 1957; R. Mori, La penetrazione pacifica italiana in Libia dal 1907 al 1911 e il Banco ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] mercanti stranieri. Fra questi i Veneziani godevano di favori particolari, mentre i mutevoli rapporti politici con Firenze rendevano incerta la vita dei suoi mercanti nel Regno. Ciononostante il banco dei Medici riaprì a Napoli nel 1471 e F. prese in ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il B. è anche nel consiglio di amministrazione di due banche, il Banco mercantile e il Banco mobiliare, legati a Alvaro Marinelli, suo del 17 apr. 1929 all'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali diNapoli, anche in Il Consiglio..., p. ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] provocò ad arte Lorenzo de' Medici, suggerendogli di non prestare, attraverso il suo banco in Curia, la somma necessaria a Sisto suo regime che si erano stretti intorno al re diNapoli, ricercò e ottenne l'amicizia di Venezia (2 nov. 1474), che si era ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] per Roma l'Evento del 2000 è stato il grande bancodi prova per la valorizzazione più compiuta della città del passato la Paolina, che, venendo dalla Sicilia e dalla Calabria, passava attraverso Napoli e Gaeta ed entrava a Roma per l'Appia a Porta S. ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] pure aveva l'appoggio della Francia e di re Ferrante diNapoli, la cui politica aveva sostenuto negli . 23-6.
L. Bardeschi Ciulich, Michelangelo e il banco Salviati di Pisa, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", 23, 1993, pp. 1041-128.
I. ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...