La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] legittimazione assolutistica. Le carte concesse a Palermo e a Napoli, a Modena, nello Stato pontificio e in Piemonte il problema più difficile che dovettero affrontare i successori di Cavour, vero bancodi prova dell’unificazione (Pavone 1964, p. 38). ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] imperterrito senza conseguenze personali rispetto alla rovina del bancodi famiglia. E le richieste in tal senso proseguono a cura di M. Pozzi, Milano-Napoli 1978, p. 479; Storici e pol. veneti..., a c. di G. Benzoni-T. Zanato, Milano-Napoli 1982, ad ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] legale dell'Istituto di credito fondiario annesso al Bancodi S. Spirito, di riforme in simili materie; Deroghe e riforme al codice civile in materia di adozione e tutela, memoria all'Accademia di scienze morali e politiche diNapoli, negli Atti di ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] in Perugia - del Monte dei poveri, il primo bancodi prestiti su pegno.
Per quanto in questa occasione le fonti francescani della Biblioteca nazionale diNapoli, I, Quaracchi-Florentiae 1971, pp. 222 s.; Id., Documentazione di vita assisana 1300-1530 ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , p. 59). Nel suo testamento il M. dichiarò di aver versato nel 1621 al Bancodi S. Giorgio di Genova 2000 scudi d’oro, affinché fruttassero fino a formare la somma di 8000 scudi diNapoli, con i quali poter riscattare i beni forzatamente venduti ...
Leggi Tutto
AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] attraverso la ricerca scientifica.
Un miglior bancodi prova della capacità dell'A. arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 65-69; P. Giannone, Istoria civile del regno diNapoli, III, Napoli 1723, lib. XXVIII, cap. 3, p. 480; IV, ibid. 1723, lib. XL, ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] intorno alla metà del Trecento, crollo che coinvolse anche il banco dei Corsini (Villani, XI, cxxxviii; XII, lv), non per la cessione della terra di Prato che i reali diNapoli facevano a Firenze. Il contratto, di cui rimane testimonianza nei Capitoli ...
Leggi Tutto
LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] incaricato di portarsi a Ferrara per discutere col marchese Borso d'Este talune questioni concernenti i debitori del banco Soranzo I d'Aragona, allora succeduto al padre sul trono diNapoli, la cui legittimità non era stata riconosciuta dal papa ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] al servizio di Venezia e diNapoli) e Achille era cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni di Rodi, pur di favori per i rispettivi amici. Scarsi sembra invece fossero i loro rapporti di affari, limitati ad alcune anticipazioni richieste dal M. al banco ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] M. Moschetti (Il codice marittimo del 1781 di M. De Jorio per il Regno diNapoli, Napoli 1979).
Dopo la compilazione del Codice, il fino alla morte: delegato del Banco del Salvatore, dal 1788; assessore di economia del Real Fondo della separazione ...
Leggi Tutto
Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...