BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di nuovo Savona al congresso diNapoli delle Camere di commercio e entrava anche nel consiglio comunale di Torino in rappresentanza dei mandamenti di il governo e i gruppi di azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] alla filiale partenopea del banco degli eredi di Ambrogio Spannocchi e compagni, di Siena, di versare immediatamente e in mese, nel febbraio 1500 I. partì alla volta diNapoli per evitare di assistere all'effimero rientro del Moro in Milano. Nel ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] 'ufficio postale, telegrafico e turistico, l'ufficio dibanca, la copisteria a macchina ecc., fino a della costa adriatica.
Nell'Italia meridionale, la Campania (e precisamente Napoli, Sorrento, Capri e qualche altro centro, con 473 esercizî ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] un banco ingombro di denaro e un altro personaggio munito di borsa delle elemosine compaiono sullo stesso piano di una . Matrit. 413 delle Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 135-142; O.R ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] II, ii, Halle 1906; E. Gianturco, Contratti speciali, III, Napoli 1906; A. De Gregorio, I bilanci delle società anonime, Milano 1908 di Suez; Anglo-Persian Oil Company; Bancadi stato del Maroct. o; Compagnia internazionale di navigazione aerea; Banca ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] più piccola, perché aveva da 16 a 22 banchidi voga, e su ciascun banco un solo rematore, rarissimamente due. Le galeotte , da Siracusa al Peloponneso o a Creta, da Palermo a Napoli o ad Ostia. Il traffico marittimo venne in parte continuato anche ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] per es., le cause commerciali, per questioni di dote, dibanca, di capitale prestato per trafficare nell'agorà, ecc.), 1925; A. Grimaldi, Storia delle leggi e magistrati del Regno diNapoli, Napoli 1731; A. Pertile, Storia del diritto italiano, 2a ed ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] se la sua destinazione dovesse essere Roma, dove pare volesse impiantare un banco, oppure Napoli ove, secondo altra notizia, avrebbe voluto acquistare il comando di una compagnia di cavalli. Giunto a Roma insieme con il fratello Carlo, l'Odescalchi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in rapporto alla popolazione", più o meno il doppio di Milano e diNapoli, una percentuale non molto lontana da quella della stessa dei rapporti Stato-Chiesa il bancodi prova della volontà di sopravvivenza della Serenissima.
Le contraddizioni ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 286), Venezia si era accostata a Ladislao di Angiò-Durazzo, il re diNapoli che contro re Sigismondo ambiva (appoggiato La Camera del Frumento: un "banco pubblico" veneziano e i gruzzoli dei signori di Terraferma, in Istituzioni, società e potere ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...