PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] immobiliari a Roma e a Napoli e al loro così grave fallimento che, come ha osservato Giorgio Doria (1969-1973, 1973, p. 101), «perfino uno degli istituti più solidi e antichi, il banco Parodi, par(v)e sul punto di sciogliersi». Terminò con lui una ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] G. accettò l'offerta di Mattioli di trasferirsi in Perù presso un'affiliata, il Banco italiano - Lima, poi Banco de crédito del Perú Da Cristoforo Colombo a Gonzalo Fernández de Oviedo (Milano-Napoli 1975).
In essa prendeva in esame lo sviluppo della ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] genio alato che suona un piccolo liuto, seduto su un banco: vi si legge «Omnium Princeps», per sottolineare la sua duca di Ferrara. Alla morte di Borso (agosto 1471), il musicista entrò al servizio del duca Ercole I. Nel 1473 partì per Napoli al ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] V. Vitale, IlComune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 230, 244, 316, 321 s., 380, 383; Id., Breviario della storia di Genova, Genova 1955, ad Indicem; R. S. Lopez, La prima crisi della bancadi Genova (1250-1259), Milano 1956, ad Indicem ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] ). Sempre per mezzo del Banco Cerruti il C. divenne palazzo in via Palepoli a Napoli, il castello costruito a Siviglia tavv. 34 s.; Atti delcoll. dei professori della R. Accad. di belle arti di Firenze, Firenze 1897, pp. 72, 97; Il castello MacKenzie, ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] prestito curato dai due fratelli fu quello di lire genovesi 1.560.000 dibanco a Maria Teresa del 29 febbr. 1760 di lire. Il debitore divenne quasi subito moroso e per tentare il ricupero delle somme Giuseppe Brentani Cimaroli si trasferì a Napoli ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] a casa del G., a causa della morte di un suo zio, fu invece allestita a Ca' Pisani "dal Banco".
Tutto questo ebbe termine quando il G. Mediterraneo il fulcro della politica internazionale: Firenze, Napoli, i Turchi, i flussi dei circuiti mercantili ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] banco Capponi per la concessione della commenda di S. Vitale di Verona, di cui era stato investito dall'Ordine di S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Napoli 1897-1907, pp. 158 s.; G. Pieraccini, La stirpe dei Medici di Cafaggiolo, III, Firenze ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] Roma ove suo padre ottenne un impiego presso il Banco Torlonia. Proprio questa potente famiglia aristocratica, ma soprattutto ma egli decise di rifiutare preferendo tutelare a Roma gli interessi del principe Torionia, emigrato a Napoli. Persuase il ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 321, 346; R. S. Lopez, Settecento anni fa: il ritorno all'oro nell'Occidente duecentesco, in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 47, 193; Id., La prima crisi della bancadi Genova (1250-1259), Milano 1956 ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...