CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] dissimulata sino allo scoppio della guerra), direttamente dai banchidi quel Consiglio della città, cui, in alternanza sarebbe ben presto recato nel Regno diNapoli, ove "hebbe... diversi honorati ufficij di maneggi di Giustitia" (Salici, p. 186), ...
Leggi Tutto
BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] di ettari di terra sparsi in tutta la Lombardia), nel feudi, nei luoghi del Bancodi S. Giorgio, e nella rete di parentele e di aderenze mantovana), presso la Signoria di Venezia, le corti di Roma, diNapoli e di Francia. Non poco contribuirono a ...
Leggi Tutto
MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...]
Le periodiche, di fatto, nel vivace ambiente teatrale cittadino, erano per i giovani attori un bancodi prova dove, giovane in un buon repertorio dialettale; gli autori, oltre a Campesi e DiNapoli-Vita, erano G. Cognetti, N. Misasi, F.G. Starace; ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] consigliere dell’Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni) e nel 1916 entrò nel comitato di vigilanza della sede diNapoli del Bancodi Roma.
Ancora, dal 1919, fu – insieme ad altri otto membri tra cui Stringher, Alberto Beneduce e ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] lanaiolo, doveva aver lasciato al figlio una discreta agiatezza, che questi si era curato di mantenere. Francesco appare legato ben presto al banco mediceo: a Napoli nel 1404, poi a Roma (sicuramente fino al 1411, quando appare come consigliere nelle ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] C. Manfroni - G. Pessagno, Il Bancodi S. Giorgio, Genova 1911, p. 425; E. Pandiani, Storie di pirati liguri, in Giorn. storico e letterario 'antico e del curioso della città diNapoli… con aggiunzioni di G.B. Chiarini, Napoli 1970, p. 642; G. Airaldi ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] una bottega da setaiolo, un bancodi cambiavalute e alcune quote di proprietà di navi; fu proprio come patrono di una nave che per la prima , su richiesta del re diNapoli Renato d'Angiò, avrebbe dovuto inviare a Napoli contro gli Aragonesi.
I ...
Leggi Tutto
CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] come istruttore presso il convitto nazionale "Principe diNapoli" di Assisi. Intanto inizio la sua attività nel per gli infortuni sul lavoro, membro del Consiglio di amministrazione del Bancodi Roma, dopo essere entrato grazie al "plebiscito" ...
Leggi Tutto
PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] di Variana, questa volta associato a Domenico Roncagliolo, tipografo di origine genovese attivo a Napoli, e a Simone Molinaro, proprietario di locali, quali il Bancodi San Giorgio. Di grande interesse sono alcune opere di medicina e le già ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] d’Italia, Giovanni Orgera, posto alla guida della Banca al Nord fino al 24 aprile 1945. Orgera era stato podestà diNapoli quando Pellegrini era segretario federale del PNF a Napoli e dunque, se non un «amico» (Einaudi, 1993, p. 644), era certo una ...
Leggi Tutto
Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...