BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] da Vincenzo Buonvisi e dagli eredi di Martino, nel bancodi Lucca, nelle compagnie dell'arte della seta e nelle "ragioni di Palermo, Napoli et Anversa". Il B. vantava un credito di 4.471 scudi nei confronti di Vincenzo e di 4.949 scudi nei confronti ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] una decina di anni: si trasferirono prima a Tunisi, poi nel Vicereame diNapoli e infine in Spagna, alla corte di Filippo il L. dispose una cifra notevole nel Bancodi S. Giorgio per la distribuzione annuale di grano ai poveri della città: a ricordo ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , che - cavaliere del Toson d'oro, grande di Spagna di I classe di nomina asburgica e futuro viceré diNapoli (madre dello sposo era la defunta prima moglie di Carlo, Giovanna Odescalchi, nipote di Innocenzo XI) - si mostrò diffidentissimo sui Grillo ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia diNapoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Costanzi di Roma e al politeama Giacosa diNapoli il 24 giugno 1912).
Gli ultimi anni di vita furono segnati dal cattivo stato di a Placido Domingo, è considerata tuttora un temibile bancodi prova, insieme con Cavalleria rusticana, per chiunque ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] Milano e Venezia) da un lato, papa, re diNapoli e Repubblica di Siena dall'altro. Affinché l'azione del G. 18 marzo ripartì per Roma, ove doveva occuparsi di questioni riguardanti il banco Medici. Durante il suo breve soggiorno romano maturarono ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Bancodi Sicilia, in relazione all'esercizio del credito fondiario.
Si dedicò inoltre, da un lato, alla promozione di disegni di 1950), pp. 125-133; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Napoli 1950, ad ind.; A. Saitta, Filippo Buonarroti, Roma 1951, ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] papa che i proventi dei dieci "luoghi" del Bancodi S. Giorgio lasciati ai poveri dal cognato Giuliano Centurione viene inviato come legato dei doge Tommaso Fregoso presso la regina diNapoli. Se si tratta dei copista, che in precedenza non ha ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] la carica di membro della Camera consultiva di commercio di Palermo e quella, assai prestigiosa, di governatore del Bancodi corte. attorno alla Sicilia e quella da e per Napoli, nel trasporto di viaggiatori, merci e plichi postali.
Delle società ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] all'Aquila, ed Eleonora, monaca in S. Gerolamo diNapoli. A Ragusa la famiglia fu continuata dal figlio Gerolamo, mercante perfetto, in Studi di lingua e letter. spagnola, Torino 1965, pp. 351-371; R.De Roover, Il banco Medici dalle origini al declino ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di palazzo Mancini-Salviati sul Corso (poi sede dell'Accademia di Francia e ora del Bancodi . Fagiolo dell'Arco, Bernini..., Roma 1967, scheda 162; L. Salerno, Piazza di Spagna, Napoli 1967, pp. 97, 110; L. Vicari, Due archit. romani operanti ad ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...