RICCARDI, Gabbriello
Paolo Malanima
RICCARDI, Gabbriello. – Figlio secondogenito di Francesco (1552-1611) e di Costanza Valori, nacque a Firenze nel 1606.
Ereditò con il fratello Cosimo (1601-1649) [...] affari commerciali, sempre più gestiti da uomini di fiducia della famiglia. Il banco Riccardi, fondato nel 1581, concluse la sua G.M. Mecatti, Storia genealogica della nobiltà e cittadinanza di Firenze, Napoli 1754, pp. 87 e 206; D. Tiribilli-Giuliani ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] ; nel 1486, infine, aveva ricoperto per sei mesi la carica di podestà di Prato. Al servizio dei Medici, il B. negli anni 1471-1475 fu ininterrottamente a Napoli alla direzione del banco mediceo di quella città e solo nell'aprile del 1475 farà ritorno ...
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CAPPONI, Piero
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze il 19 maggio 1504 da Niccolò e da Alessandra di Filippo Strozzi. La grande personalità del padre, gonfaloniere, e quella dell'ancor più celebre nonno, Piero, [...] i fratelli Niccolò e Giuliano organizzarono a Firenze un banco a nome dei rispettivi figli maggiori: il C. 345 s.; G. De Ricci, Cronaca (1532-1606), a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, p. 10; E. Gamurrini, Istoria geneal. delle famiglie nobili ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] del Banco de' Cambi tenuto da Lorenzo Capponi per gli anni 1555-59, Arch. di Stato di Firenze, 309; G. M. Mecatti, Storia genealogica della nobiltà e cittadinanza fiorentina, Napoli 1754, p. 38; D. Tiribilli Giuliani, Famiglie celebri toscane, I, ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] anno si reca a Roma per studiare sull'antico, poi a Napoli, dove lavora nella chiesa dell'Annunziata, che Carlo Vanvitelli edifica su di S. Marco (1816) a Milano, la villa Melzi di Bellagio (1810-15), la sua abitazione a Lugano (ora sede del Banco ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] ".
Sposato a Ginevra di Agnolo di Iacopo Tani, già direttore della filiale di Bruges del banco Medici, ebbe oltre a cura di S. Bertelli, Milano 1964, p. 991 e ad Indicem;G. De' Ricci, Cronaca (1532-1606), a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] C., in presenza del viceré Fogliani, ritirò un sacchetto di once dal Banco pubblico, le fece fondere, e una nuova prova dimostrò Filingeri, che difese efficacemente i suoi diritti di discendenza.
Il C. morì a Napoli il 28 ott. 1803, come risulta da ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] coi Peruzzi, ebbero un banco a Londra, mentre in Italia specialmente vasti furono i loro interessi nella zona di Macerata.
Nel 1380, Acciaiuoli e con l'agostiniano Luigi Marsili, è inviato oratore a Napoli per mettere la pace tra re Carlo e il duca d' ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] dididididiBancodiBancodi una nuova politica economica, adatta a una struttura in crisi didi vista della preminente urgenza di allargamento didi inserimento nello Zollverein prima, in una unione doganale didididididi ..., a cura di R. Caddeo, ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] nobile, III, Palermo 1759, pp. 47, 50, 52; V. Cusumano, Storia dei banchidi Sicilia, I, I banchi privati, Roma 1887, passim; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca..., I, Napoli 1925, pp. 705, 709, 715; F. San Martino de Spucches, La storia dei ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...