BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] di Sicilia), con pref. di L. Einaudi, Roma 1917; La legislazione sulle miniere dello zolfo in Italia, Roma 1919; Il Bancodi 1916 e il 1936; in T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, p. 66; e sul Chi è?, Roma 1936, p. ...
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RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosue
Carmine Pinto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosuè. – Nacque a Napoli l’8 aprile 1794 da Stefano e da Angela Maria Nocerino. Il padre, ufficiale di [...] di Ferdinando II, che decise di dotarsi di un esercito capace di garantire l’autonomia del Regno, facendone un bancodi il 19 maggio 1849 dalla colonna di riconoscenza armata delle truppe diNapoli, Napoli 1851; Riscontro all’opuscolo col titolo ...
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PICCHI, Mirto
Paolo Valenti
PICCHI, Mirto. – Nacque a San Mauro a Signa (Firenze) il 15 marzo 1915, secondo di quattro figli (Vittorio, poi Alfredo e Armida) di Egidio e di Ada Picchi (omonimia senza [...] scelta). Per quattro anni fu impiegato del Bancodi Roma: si occupò di Portafoglio Italia, Portafoglio estero, Informazioni, di Picchi. Anche durante il periodo di ferma egli poté proseguire irregolarmente gli studi vocali. Sotto le armi, a Napoli ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] ; ma, dopo essere stato inviato per conto del governo a Napoli nel 1571, sembra non aver preso parte né all'attività politica decennio del '500 fece parte a più riprese alternativamente del Bancodi S. Giorgio e del magistrato dei Cambi, proprio in ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] di cartoline, fra cui l'elegiaca serie di settantaquattro vedute delle rovine di Pompei pubblicata da Ragozino diNapoli e Benzo di può dirsi di uno dei manifesti eseguiti nel 1917 su incarico del Bancodi Roma insieme all'opuscolo di propaganda con ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] 1658 il C. è tenore presso la real cappella diNapoli, di cui diventerà poi organista nel 1667. Nel 1680 figura avvenivano mese per mese attraverso fede di credito sul Bancodi S. Eligio (S. Di Giacomo, IlConservatorio di S. Onofrio…, p. 44). ...
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TOZZOLI, Luca
Paola Maffei
TOZZOLI (Toczolo, Toczulo, Tozzulo, Tozzo, Tocci), Luca. – La data di nascita è da collocarsi attorno al 1420. Proveniva da una famiglia romana agiata di cui si conosce già [...] , I, Bari 1953, p. 113; C. De Frede, Studenti e uomini di leggi a Napoli nel Rinascimento..., Napoli 1957, p. 98; Giornale del Banco Strozzi diNapoli (1473), a cura di A. Leone, Napoli 1981, pp. 32, 568 (con ulteriore bibl.), 691; I codici del ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] 1928 il suo progetto per il palazzo delle Poste e telegrafi a Napoli fu tra i cinque selezionati e ammessi alla seconda fase della nel 1932, dopo la sua morte, e per la sede del Bancodi Sicilia a Tripoli; nel 1931 lavorò ai progetti per i padiglioni ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] un piano di bonifica che riuscì a realizzare in parte, anche mediante un prestito gratuito richiesto al Bancodi S. nel Regno diNapoli e nello Stato della Chiesa, Frattamaggiore 2000, pp. 58-61, 81, 88 s.; G. Barlesi, Memorie, a cura di R. Cicconi ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] alla corte angioina, avevano investito nel Regno diNapoli i loro capitali, contribuendo in maniera determinante . si recò infatti al Mercato Nuovo e, salito su un banco, cercò di persuadere il popolo a schierarsi con il duca. Senza successo tuttavia ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...