GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] aiuti di G., in particolare di Maso di Banco, sono state identificate negli affreschi, anch'essi , Pittura e miniatura a Milano: Duecento e primo Trecento, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] , di origine giottesca e intuito anche da Maso di Banco e da Francesco Traini, dello spazio al di là Pittura e miniatura a Milano: Duecento e primo Trecento, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] parziale di una grotta scavata in un banco tufaceo. Il presbiterio presenta il triforium - ; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] dell’indulto già concesso (e già in uso nel rito ambrosiano dell’arcidiocesi di Milano) che prevede di poterlo scambiare dopo la persone bisognose. La sede centrale è in Lombardia. Il Banco organizza ogni anno la Colletta alimentare, con l’aiuto di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] lui, Rinaldo, il quale, messo un vero e proprio "banco di affari", aveva fatto compiere in breve alla famiglia un 1934, pp. 11 s., 128 s.; C. Carrà, Revisioni critiche: F., in L'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Medici, suggerendogli di non prestare, attraverso il suo banco in Curia, la somma necessaria a Sisto IV Della Croce. Contributo alla storia della Chiesa ambrosiana nel Quattrocento, in Archivio ambrosiano, LXXII (1995), pp. 25-33, 179-289; V. Ilardi ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ampiamente anticipate (sulla stessa Solaria, l'Italia letteraria, L'Ambrosiano). Nuclei omogenei sono costituiti da prose di guerra (la dolore: dunque il racconto si presenta come un banco di prova, di sperimentazione, per le tecniche stilistiche ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] città. La costruzione delle mura divenne così il principale banco di prova delle capacità tecniche comunali, il primo e , Firenze 1988; R. Grandi, Oldrado da Tresseno, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] 2r dell'Offiziolo Visconti (Firenze, Biblioteca nazionale, Banco rari 397), sulla quale si erano basate molte K. Sutton, Codici di lusso a Milano: gli esordi, in Il millennio ambrosiano. La nuova città dal Comune alla signoria, Milano 1989, p. 137; ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] opera, con Maria, sorpresa assisa presso un elegante banco decorato e recante un vaso di fiori, intenta . 72-86; E. Carli, Giovanni di Balduccio a Milano, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla Signoria ...
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