CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] che prima o dopo, si sarebbe mess[a] a pari degli altri popoli civili". Se il secondo decennio si era distinto per l'opera di speriamo di poter fare altrettanto per il nuovo presidente del Banco di Napoli" (11 sett. 1959). Durante i quattro ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dicembre dello stesso anno il suo originario titolare, il popolare V. Tangorra). Il D., portavoce del fascismo G. Migone, GliStati Uniti e il fascismo, Milano 1980, ad Ind.; Banca e industria in Italia tra le due guerre, I-III, Bologna 1981, ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] alle elezioni amministrative di Napoli all'interno di una lista di blocco popolare. Fra il 1911 e il 1912, poi, il solco si impiego per lui e per il figlio Lucio, rispettivamente al Banco di Napoli e alla Montecatini, suscitò un'ondata di ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] 1896-1959; cfr. Molesti, Il carteggio inedito…); Arch. di Stato di Torino, Fondo Loria; Sondrio, Arch. storico della Bancapopolare di Sondrio, Fondo V. Pareto (corrispondenza con lo J. 1899-1919); Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] Roma cedendo in cambio a una società controllata dal Banco di Napoli le quote degli altri due giornali).
il L., che il 2 giugno 1954 diede vita al Partito monarchico popolare (PMP).
In cambio dell'appoggio subito concesso al governo Scelba il L ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] per le esigenze creditizie di artigiani in quegli anni operava la Cassa di Risparmio e, qualche anno dopo, la Bancapopolare, le iniziative manifatturiere e industriali dovevano ricorrere al prestito di istituti privati come la ditta del B., o la ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] le maggiori difficoltà gli vennero dai rapporti con il management del Banco, poco incline ad assumersi le proprie responsabilità forse anche perché sostenuto dal Partito popolare, cui Mussolini aveva dovuto promettere un intervento risolutore ma non ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] e ponendo le premesse per un rilancio, lucidamente teorizzato in un'ottica fondata sulla concezione della banca come impresa (cfr. Banca mutua popolare cooperativa di Altamura, Resoconto dell'anno 1900 e Atti dell'Assemblea generale dei soci tenuta ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] di indebolire nel settore la forte tradizione socialista e popolare. Sul problema del credito, viceversa, il F. , a cura di M. Porzio, Torino 1981, passim; V. Castronovo, Storia di una banca, Torino 1983, pp. 108, 121 e n. 140, 175, 225, 227, 239 e ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] e anche con un maggior interessamento alla gestione del Banco Borromeo, che proprio in quegli anni aprì le filiali mani. Mentre la guida della Repubblica passava al partito guelfo e popolare, che appariva favorevole a una lotta ad oltranza, i nobili ...
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popolo dei consumatori
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...