CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] la ricostruzione delle industrie danneggiate dalle operazioni belliche varando un provvedimento che consentiva al Bancodi Napoli e al BancodiSicilia operazioni di credito industriale. Sul piano politico egli era dei parere che fosse necessario ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova diSicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] lavori pubblici ed ebbe un ruolo rilevante nella costituzione della sezione credito industriale del BancodiSicilia) e si impegnò nella realizzazione dei granai del popolo.
Al I congresso regionale della Democrazia cristiana (Acireale, novembre 1944 ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] sull'isola e il voto a favore dell'autonomia del BancodiSicilia, in relazione all'esercizio del credito fondiario.
Si dedicò inoltre, da un lato, alla promozione di disegni di legge volti a garantire il miglioramento delle condizioni economiche e ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] parola, nel 1889 intervenne per sollecitare una razionalizzazione delle strutture del BancodiSicilia; nel 1894 sostenne l'opportunità che l'Istituto di credito fondiario fungesse da intermediario, nelle concessioni ad enfiteusi, tra i coltivatori ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] rispetto per il suo senso di giustizia.
Il D. iniziò la sua carriera. al servizio del Bancodi S. Giorgio nel 1487, aiutato nella sua opera di repressione, il D. riprese la sua attività armatoriale e mercantile sulla rotta diSicilia e del Levante. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro sicilianodi Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Browning, Newman, Ruskin e Rossetti. Scarsa dev'essere stata invece l'influenza del barone G. Corvaia (fautore della "bancocrazia"), del quale il C. fu, in quel tempo, segretario. Egli trova finalmente un impiego modesto nella banca del siciliano ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré diSicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Bancodi ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] personale all'epoca dello scandalo della Banca romana) fra il G. e Crispi, che doveva aggravarsi durante i successivi governi presieduti dallo statista siciliano, fino al disastro di Adua, a causa di una totale contrapposizione delle loro vedute ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re diSicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e diSicilia [...] con il vicerè diSicilia D. Caracciolo.
Bancodi Napoli, III (1957), 9-12, pp. 499-507. Espressione di una storiografia minore, priva di spessore analitico ed interpretativo, risultano le recenti opere di D. Capecelatro Gaudioso, F. I di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] defunto.
Ancora privo di mezzi, il D. accettò l'invito del Bancodi S. Giorgio e si arruolò nella condotta di Nicolò Doria contro sempre composita: galere di privati e di Genova, di Napoli e diSicilia, galere spagnole, pontificie e di Malta. Tale ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...