DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] ), Palermo 1981; Palermo 1900 (catal.), Palermo 1981, pp. 199, 267; BancodiSicilia. Fondaz. Mormino, I pittori dell'Ottocento in Sicilia nelle collezioni del BancodiSicilia (catal.), Palermo 1983, pp. n.n.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] la ricostruzione delle industrie danneggiate dalle operazioni belliche varando un provvedimento che consentiva al Bancodi Napoli e al BancodiSicilia operazioni di credito industriale. Sul piano politico egli era dei parere che fosse necessario ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova diSicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] lavori pubblici ed ebbe un ruolo rilevante nella costituzione della sezione credito industriale del BancodiSicilia) e si impegnò nella realizzazione dei granai del popolo.
Al I congresso regionale della Democrazia cristiana (Acireale, novembre 1944 ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] rivissuta come memoria creativa, Palermo 1982, pp. 121, 123 ss., 129; I pittori dell'Ottocento in Sicilia nelle collezioni del BancodiSicilia (catal.), Palermo 1983; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi, Firenze 1889, p. 173 ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] e ricerche le Divagazioni intorno ad una coppa paesistica del Museo di Alessandria. Dal 1961 al 1966 affidò alla Fondazione I. Mormino del BancodiSicilia la pubblicazione dei quattro volumi delle serie A e C del Repertorio d'arte dell'Egitto ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] il primo premio e del quale fu realizzato, dopo la sua morte, il palazzo del BancodiSicilia; (la Palazzata è stata solo recentemente completata ad opera di G. Samonà). Più interessante il progetto presentato, sempre con G. Samonà, al concorso per ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] locale; fu amico personale e acceso sostenitore della politica del prefetto C. Mori e ottimo amico anche di I. Mormino, direttore generale del BancodiSicilia. Per tutti gli anni Venti, la ditta Fratelli Jung, seguita dall'alto dallo J. e condotta ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] zolfiero, nell'estate del 1928, o alla guida del BancodiSicilia, dopo la crisi economica del 1929; nel 1932 si parlò di lui addirittura come di un possibile ministro delle Finanze al posto di A. Mosconi. L'avvicinamento del G. al fascismo dovette ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] sull'isola e il voto a favore dell'autonomia del BancodiSicilia, in relazione all'esercizio del credito fondiario.
Si dedicò inoltre, da un lato, alla promozione di disegni di legge volti a garantire il miglioramento delle condizioni economiche e ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] ).
Con l'ormai settantacinquenne C. Rainaldi collaborò alla progettazione e realizzazione di palazzo Mancini-Salviati sul Corso (poi sede dell'Accademia di Francia e ora del BancodiSicilia), costruito tra il 1687 e il 1689 (Schiavo, 1969, pp. 186 ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...