ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] P. Gauchat, Hierarchia catholica..., IV, Monasterii 1935, pp. 43, 45, 48, 254; R. Filangieri, I banchi di Napoli dalle origini alla costituzione del BancodelleDueSicilie (1539-1808), Napoli 1940, pp. 44-45; R. De Maio, Le origini del seminario di ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] più semplice e consueta, quella della stampa di cedole, emesse dal Monte di pietà e dal Banco di S. Spirito come cartamoneta in realtà nulla in cambio: la politica ecclesiastica delleDueSicilie seguitò sui binari riformistici su cui era instradata e ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 'intervento armato dell'Austria, della Francia, della Spagna e delleDueSicilie, oltre che "l'appoggio morale" delle altre potenze fratello Filippo, da lui posto alla testa delle ferrovie romane e del Banco di Roma. Inoltre numerosi cardinali, con a ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] che si era fatto portavoce dell’opinione di molti colleghi dell’ex regno delleDueSicilie:
«perché non ostacolare il male almeno alle elezioni amministrative, che molti consideravano un banco di prova in attesa di una più ampia partecipazione ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Napoli, capitale del Regno delleDueSicilie, e quello di Milano, fino a poco prima suddito dell’Impero asburgico, insieme al era focalizzata sugli esiti dell’inchiesta sul Banco Ambrosiano, nella quale il presidente dello Ior monsignor P. Marcinkus ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] un banco di tofo lacustre in riva al mare nelle vicinanze di Trani, in Atti della Società italiana delle V. Fontanarosa, Roma 1900, pp. 36, 57, 81; Atti del Parlamento delleDueSicilie, 1820-1821, a cura di A. Alberti, I-III, Bologna 1926-1941 ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] della virata classicistica dell'abate Ciccio. Così, ultimata la decorazione della sala dell'udienza nel palazzo del Banco s.; Id., Vicende della coltura nelle DueSicilie, Napoli 1811, VII, p. 253;G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...