COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] applauso. Processo della Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche e magistratura, ibid 1916; La futura Balcania secondo le pretese degli Imperi Centrali (con note esplicative): carta geo-politica. Roma 1916 ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] le cariche di vicepresidente e di amministratore delegato. La Banca commerciale, già fortemente interessata nel gruppo Ilva, e energia elettrica di supero prodotta nei tempi morti dalle centrali sociali. Sempre negli anni Venti due forni Siemens- ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] figli, i quali riuscirono a consolidare ulteriormente le diversificate attività del gruppo.
Episodi centrali furono la fusione nel 1924, favorita dalla Banca commerciale, della Unione Stearinerie Lanza con la Fabbrica candele di Mira per costituire ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] Azione cattolica, continuando, purtuttavia a far parte della giunta centrale e a presiedere l'I.C.A.S.
Le 473, 476, 539-542, 545, 547 ss., 552; G. Rossini, Banche cattoliche sotto il fascismo, in Il movimento cattolico nel periodo fascista, Roma 1966 ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] distribuzione di funzioni ed impieghi dei depositi tra le banche, implicante diversità di operazioni e di rischi, a in parte approvati: si vedano gli articoli Concentramento bancario e istituti centrali (X [1929], 1, p. 14), Fusioni e controlli ( ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] gli addobbi rituali e le produzioni dell’artigianato. Centrali negli studi etnologici, questi aspetti materiali della cultura Pitrè, è oggi liberamente accessibile in formato digitale in banche dati come quella dell’Internet Archive and Open Library ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] -Gravellona. Sin dai primi anni del secolo seguente stabilì poi relazioni d'affari con la Banca commerciale italiana e, in particolare, con il suo direttore centrale O. Joel. E tali rapporti egli ebbe modo di rinsaldare alcuni anni dopo, quando entrò ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] in una infruttuosa e un po' patetica battaglia per l'autonomia, la Centrale divenne un appetitoso e facile boccone per alcuni gruppi finanziari (i Bonomi, la RAS e la Banca d'America e d'Italia), interessati al vasto e ricco settore immobiliare che ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] (AS BCI, Carte private di O. Joel [PJ], c. 1: copialettere Banca generale, vol. 1° f. 294, 12 marzo 1892). Nel marzo 1893 il ovvero del più anziano e del più giovane tra i direttori centrali della BCI, a tale responsabilità. Ciò avvenne il 25 marzo ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] impegnò direttamente l'impresa nella realizzazione, su suoli centrali di proprietà dell'impresa stessa, di numerose "case a Dessiè in Etiopia, dove lavorò per alcuni anni per conto del Banco di Roma, dell'INCIS (Ist. Naz. per le case degli impiegati ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...