URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] norme già in vigore nonché dal rafforzamento del potere centrale pontificio. Questo vale per il risalto dato più volte debito consistesse in prestiti, concessi in moneta contante da banche e banchieri genovesi. Negli ultimi otto-dieci anni della sua ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] parlamentari contrari ai Patti di Monaco.
L'Iraq ha rappresentato poi un banco di prova tra le opzioni di un nuovo ordine mondiale e il morale del debito africano, che ha scelto come argomento centrale del G8 sotto la sua presidenza.
Non solo è ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] assegnati alla realizzazione di un meccanismo comunitario di assistenza agli Stati in occasione di eventi straordinari. La Bancacentrale europea ha avallato queste decisioni e allentato la sua politica sul finanziamento indiretto del debito pubblico ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] pubblicarsi nel 1944, in occasione del cinquantenario della Banca commerciale italiana e che avrebbe compreso il XVIII milanese lo Ch. era entrato a contatto con uno dei nuclei centrali del Partito d'azione. Alla politica e agli ideali di questo egli ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , il F. aveva con l'imprenditoria forlivese, soprattutto con le banche. Dal crescendo di livori che lo investì a mano a mano che anche l'impossibilità di tollerare i continui riarmi degli Imperi centrali. Il primo a congratularsi con lui fu Giolitti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] , è un’acuta indagine delle vicende fiorentine nei decenni centrali del 14° sec., un periodo particolarmente critico per l consiglieri fiorentini di cui si circondò Francesco Sforza e del banco dei Medici che nel 1452 aveva aperto una filiale a ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] dimensioni. Negli anni Venti operavano più di cento banche, anche con la partecipazione di capitale straniero. sparita nel 1945 e restituita recentemente alla città; le animate vie centrali di Pest con i loro eleganti negozi di moda, di porcellane ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] travaglia lo sforzo spirituale, che deve formare sempre il punto centrale della considerazione; ma tutte prive d'importanza prese per sé, stessa dei dati, in quanto già in partenza le banche ne hanno potuto disporre in modo diverso, arricchendone la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dovuto imporre amministrativamente i tassi di interesse, attivi e passivi, venendo dunque a costituirsi non più come bancacentrale, ma come capogruppo»164.
Uscita dal tumultuoso periodo della ricostruzione, l’Italia iniziava la lunga stagione degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] stesso 1945, per Momigliano era il «piano europeo» il banco di prova di una «cultura italiana indipendente, perché salda andare oltre Croce senza essere contro di lui, uno dei fenomeni centrali della cultura italiana tra il 1920 e il 1960, più o meno ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...