Stabilità finanziaria
Renato Filosa
La salvaguardia della s. f. è uno dei principali obiettivi della moderna politica economica. Tuttavia, l'esistenza di importanti differenze nei modelli economici [...] su tutta l'industria finanziaria, come in Germania, Giappone e Regno Unito. A sé stante è lo status della Bancacentrale europea, alla quale non sono attribuiti la funzione di vigilanza e i poteri riguardanti il credito di ultima istanza, che ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] internazionali, il grado di stabilità dei tassi di cambio fra le valute dei paesi membri e gli aiuti finanziari fra banchecentrali o stati in caso di crisi di bilancia dei pagamenti. In un caso, quello del ''tallone aureo classico'' (classical gold ...
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PETRODOLLARI
Mario Arcelli
. Col termine "petrodollari" si sogliono designare genericamente quelle enormi quantità di valute di riserva (in gran parte dollari) che i paesi esportatori di petrolio hanno [...] le operazioni d'investimento assumono la forma di un semplice trasferimento di proprietà di attività finanziarie possedute dalle banchecentrali dei paesi importatori di petrolio a quelle dei paesi esportatori. Tale canale non esclude un ulteriore ...
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PAGAMENTO (XXV, p. 921)
Orlando D'ALAURO
Pagamenti internazionali. - L'abbandono ufficiale o virtuale del gold standard ha causato l'aumento, specialmente dopo la crisi del 1929, degli interventi dello [...] per integrare la deficiente liquidità del clearing. Ciò è avvenuto attraverso anticipazioni - di regola fatte dalla bancacentrale - agli esportatori delle somme corrispondenti all'ammontare dei loro crediti in compensazione, sganciando così il ...
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Fazio, Antonio
Giulia Nunziante
Economista e banchiere, nato ad Alvito (Frosinone) l'11 ottobre 1936. Laureato in economia presso l'università di Roma nel 1960, si è specializzato presso il MIT (Massachusetts [...] dell'Unione monetaria ed economica europea. A livello internazionale, di concerto con gli altri governatori delle banchecentrali degli stati aderenti all'Unione Europea, ha contribuito allo sviluppo del quadro di riferimento istituzionale e ...
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MUNDELL, Robert
Pierluigi Sabbatini
Economista canadese, nato a Kingston (Ont.) il 24 ott. 1932; ha svolto i suoi studi presso l'univ. di Washinghton, la London School of Economics, l'università di [...] da M. sulla base del suo principio della "classificazione del mercato prevalente" riguardava la composizione delle riserve delle banchecentrali SUA ed europee, che aveva dato origine a un grosso dibattito durante gli anni Sessanta. La soluzione di ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] un sistema a cambi flessibili.
Gli anni centrali del decennio furono caratterizzati dall'indebolimento, fino temporanea, moratoria sui pagamenti degli interessi sul debito dovuto alle banche e denominato in massima parte in dollari. Fu l'inizio ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] per far quadrare i conti, all'indebitamento tramite le banchecentrali e quindi al- l'inflazione.
Anche in Messico, di Henry Ford del 1809 fu come l'introduzione del tema centrale di una sinfonia da parte di uno strumento singolo. Egli disse ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] l'estero.
Perché il sistema funzioni e assicuri, di riflesso, che tutti i debiti siano pagati occorre che la Bancacentrale regoli la quantità di moneta in circolazione secondo precisi criteri. Quando vi è un deficit nella bilancia dei pagamenti, ad ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] da quelli in cui essa è commista con l'insolvenza. Qualora vi sia sospetto di insolvenza, la valutazione che la bancacentrale è chiamata comunque a dare, spesso in tempi brevi e sotto la pressione degli eventi, deve estendersi alla probabilità che ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...