URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] della produzione e del commercio, la nazionalizzazione delle banche, della marina mercantile e delle grandi imprese secessioniste e diversi centri di potere indipendente sorsero in Asia centrale e in Siberia, anche in seguito allo scoppio della ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di L. e di Westminster, in cui si trova il quartiere centrale degli affari, che comprende la City e il West End. Tutt sulla riva sinistra. La City è formata dagli uffici di banche, compagnie assicuratrici e commerciali ecc., mentre sono poco numerose ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] pesi e misure, l'emissione di carta moneta, le banche e le borse; 15. il traffico delle derrate alimentari; ad äi, ou (Kläi per Klee, grouss per gross), mentre il bav. centrale e i dialetti austriaci meridionali dicono líab, güot e khlee, gross e, più ...
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Moneta
Claudio Sardoni
A cavallo fra il 20° e 21° sec. molti economisti, accademici e non, sono stati coinvolti in un dibattito abbastanza ampio sul futuro della m. e delle istituzioni a essa legate, [...] loro passività, ma il loro valore (espresso in unità di conto) varia al variare di tale tasso. Così, la capacità della Bancacentrale d'influenzare i tassi d'interesse dell'economia dipende, in ultima istanza, dal fatto che la sua passività è l'unità ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] Italia e Gran Bretagna dal meccanismo dei cambi del Sistema monetario europeo, nonostante la difesa, da parte delle banchecentrali, delle valute dagli attacchi speculativi.
Nei PVS il fenomeno dell'integrazione dei mercati dei capitali è più recente ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] pubbliche ha subito tre modifiche: con la prima (1985) i settori esclusi dalla sua applicazione si sono ridotti alle banchecentrali e agli enti pubblici di credito in relazione ai depositi di fondi pubblici da parte di poteri pubblici a normali ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] il piano, di cui sono stati realizzati soltanto alcuni elementi, quali certi meccanismi di aiuto reciproco fra banchecentrali, che integrano quanto già esiste nella sede di altre organizzazioni internazionali, e un'assistenza finanziaria a medio ...
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Durante il primo scorcio del 21° sec. il quadro che si presenta a una ricognizione dello stato della ricerca economica non fornisce indicazioni di mutamenti radicali rispetto al panorama del dibattito [...] più rigidamente ispirate dal monetarismo (controllo dell'offerta di moneta) e dalla presa d'atto che le maggiori Banchecentrali attuano le loro politiche attraverso il controllo diretto dei tassi d'interesse ufficiali, non usando l'offerta di ...
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La nascita e lo sviluppo di mercati per lo scambio di titoli azionari e obbligazionari rispondono a una fondamentale esigenza delle economie capitalistiche: assicurare condizioni efficienti per il finanziamento [...] delle autorità antitrust accanto al ruolo tradizionale delle commissioni di vigilanza sulle società e sul mercato e delle banchecentrali.
Il sistema borsistico ha reagito al mutare delle condizioni di fondo con importanti cambiamenti che sono giunti ...
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Fondo monetario internazionale
Franco Passacantando
Il FMI fu costituito nel 1945, insieme alla Banca mondiale (v.), come risultato della conferenza tenutasi nel 1944 a Bretton Woods negli Stati Uniti. [...] può raccogliere fondi anche mediante il General Arrangements to Borrow (GAB), istituito nel 1962, al quale contribuiscono governi o banchecentrali del Gruppo dei Dieci e dell'Arabia Saudita, e il New Arrangements to Borrow (NAB), in vigore dal 1998 ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...