MERCATO (dal latino mercatus da merx "merce"; fr. marché; sp. mercado; ted. Markt; ingl. market)
Giuseppe SPATRISANO
Giovanni DEMARIA Emilio MAGALDI
Economia. - Nell'uso comune il termine mercato indica [...] d'origine recente, in quanto si formò solo quando le banche, gli operatori, i mutuanti e i mutuatari si organizzarono in all'ingrosso, al minuto, misti; per la loro ubicazione: centrali e rionali; e, talvolta, per il particolare commercio a cui ...
Leggi Tutto
Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] aveva portato di fatto alla scomparsa dello SME, il problema della gestione dei capitali e del loro rapporto con le banchecentrali (e con i ministeri nazionali) aveva rivelato tutta la sua importanza ai fini di una concreta realizzazione del mercato ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] italiano 1861-1988, VII, 1902-1908. L'età di Giolitti, Milano 1990, pp. 429-450; La Banca d'Italia dal 1894 al 1913. Momenti di formazione di una bancacentrale, a cura di F. Bonelli, Roma-Bari 1991, ad ind.; F. Fonzi, Sulla partecipazione dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] deflattive, di consentire l’importazione della politica monetaria restrittiva della Bundesbank, «legando le mani» alle loro banchecentrali (Giavazzi, Pagano 1988). In Italia, il meccanismo si rivela efficace nel promuovere il rientro dall’inflazione ...
Leggi Tutto
Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] delle commissioni parlamentari) assumono un crescente rilievo altre sedi istituzionali (comitati di ministri, autorithies, banchecentrali e, soprattutto nei paesi dell'Unione Europea, organizzazioni sovranazionali) per le decisioni relative ai ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] ai biglietti a corso legale, emessi dall'istituto di emissione, che è anche, negli ordinamenti moderni, la bancacentrale o banca delle banche. Il potere liberatorio dei biglietti è la condizione necessaria e sufficiente per l'ampiezza e la vastità ...
Leggi Tutto
Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] , dalla crescente permeabilità dei confini statali, dalla rilevanza regolativa di 'autorità' non politico-partitiche (banchecentrali, corti, authorities, ecc.), dalla costituzionalizzazione di certi fini politici. In questo caso, il principio ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] di controllare gli scambi di moneta elettronica che ammontano quotidianamente a tre o quattro volte le riserve di tutte le banchecentrali dei sette paesi più industrializzati del mondo (i G7): si tratta infatti di circa 1.000 miliardi di dollari di ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] . In epoca recente queste facoltà di controllo, che per qualche tempo erano state poste nelle mani di banchecentrali indipendenti, sono state di fatto trasferite ai governi, soprattutto perché la politica di bilancio è divenuta uno dei principali ...
Leggi Tutto
Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] libertà in generale; e come lo sarà in modo penetrante per la materia monetaria, una volta realizzato il Sistema di BancheCentrali Europee previsto dal Trattato di Maastricht del 1992 (v. Scharpf, 1996). La conseguenza logica è che i confini degli ...
Leggi Tutto
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...