Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] per beneficiare degli alti tassi di interesse brasiliani, accresce le difficoltà sui mercati. Negli ultimi 15 mesi la Bancacentrale ha costantemente ridotto i tassi, portandoli al 7,25% (record storico interno), ma in presenza di analoghi interventi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] cartesiano, solipsistico, del monetarista vive in un vuoto di storia e materia, ma allo stesso tempo pretende che il banchierecentrale si assuma comportamenti eroici. Se il suo grafico gli impone di bloccare la crescita della moneta, egli deve farlo ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] In quegli anni le «prediche» del M. si concentrarono sulle politiche monetarie, sulla nascita della moneta unica e della BancaCentrale Europea, ma soprattutto sulla disoccupazione, considerata la piaga più grave per l'Italia e per l'Europa e contro ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] un passo verso il dirigismo e l’accentramento delle decisioni di politica economica in organismi, quali le banchecentrali, caratterizzati da un elevato bagaglio di conoscenze tecniche e di autonomia politica, piuttosto che il contrario, come ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] 32 e, per un quadro europeo, H. James, Making the European Monetary Union, Cambridge-Londra 2012. Sul silenzio delle banchecentrali cfr. Banca d’Italia, Relazione per l’anno 1978, Roma 1979, p. 376. Considerazioni sui prestiti concessi all’industria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita di un mercato globale ha permesso alle imprese di espandersi a seconda della [...] e hanno bisogno di una massa liquida superiore a quella di cui dispongono.
Ma come si distinguono le banche e la bancacentrale dagli altri intermediari finanziari? Un criterio molto facile da applicare è quello di considerare la natura dei debiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] , si risolve in un generale fallimento anche per effetto della politica di emissione delle banchecentrali che culminerà con lo scandalo della Banca Romana. Fortunato è contrario al progetto di riforma del sistema creditizio varato da Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica economica dei vari Stati è progressivamente mutata nel corso del Novecento. [...] nella crisi, e la politica economica reagisce con lo spirito deflattivo, che deriva dall’adesione dei governi e delle banchecentrali alle regole del gold standard, l’unica via di uscita dalla crisi sembra essere il ricorso a un intervento penetrante ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] operatori.
Il processo di ricostruzione istituzionale nel Somaliland e Puntland ha permesso la ricostituzione di nuove banchecentrali, anche se il sistema informale di trasferimento monetario (hawala) rimane ampiamente utilizzato. L’introduzione di ...
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STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] uno strumento di riequilibrio territoriale del reddito e sottolineò la necessità di una solidarietà finanziaria tra le banchecentrali, per evitare spinte speculative che avrebbero minato la tenuta dell’integrazione monetaria.
Nell’ottobre del 1967 ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...