Fazio, Antonio
Giulia Nunziante
Economista e banchiere, nato ad Alvito (Frosinone) l'11 ottobre 1936. Laureato in economia presso l'università di Roma nel 1960, si è specializzato presso il MIT (Massachusetts [...] dell'Unione monetaria ed economica europea. A livello internazionale, di concerto con gli altri governatori delle banchecentrali degli stati aderenti all'Unione Europea, ha contribuito allo sviluppo del quadro di riferimento istituzionale e ...
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MUNDELL, Robert
Pierluigi Sabbatini
Economista canadese, nato a Kingston (Ont.) il 24 ott. 1932; ha svolto i suoi studi presso l'univ. di Washinghton, la London School of Economics, l'università di [...] da M. sulla base del suo principio della "classificazione del mercato prevalente" riguardava la composizione delle riserve delle banchecentrali SUA ed europee, che aveva dato origine a un grosso dibattito durante gli anni Sessanta. La soluzione di ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] un sistema a cambi flessibili.
Gli anni centrali del decennio furono caratterizzati dall'indebolimento, fino temporanea, moratoria sui pagamenti degli interessi sul debito dovuto alle banche e denominato in massima parte in dollari. Fu l'inizio ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99; App. II, 11, p. 860; III, 11, p. 773)
Lanfranco Ricci
Salvatore Bono
Popolazione. - Nelle statistiche concernenti la popolazione della S. si nota un divario rilevante fra calcoli, [...] l'energia, si cerca di costruire centrali elettriche (accordo del 1974 con il Kuwait per una centrale in Mogadiscio; accordo del 1972 per energica e insieme pragmatica, in estese nazionalizzazioni (banche, servizi pubblici, trasporti, nel 1975 anche ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] ; poi, la crisi mondiale e il crollo delle banche miste (banche detentrici di partecipazioni in società industriali, a loro volta metodologia e quindi il metodo comparativo assume una posizione centrale quale strumento e occasione di conoscenza, ed è ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] delle merci, alla propaganda e all'organizzazione cooperativa.
La Federazione ha il proprio Magazzino centrale creato fino dal 1907 e, dal 1922, la Banca delle cooperative francesi con un capitale, formato dalle stesse cooperative, di 12 milioni di ...
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G 20
Organismo di consultazione internazionale, formato dai ministri delle finanze e dai governatori delle banchecentrali dei Paesi più industrializzati del mondo, con il compito di discutere i problemi [...] Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Svezia, più, dal 1984, la Svizzera), rappresentati nella Banca dei Regolamenti Internazionali (➔ BRI), nato nel 1962 come sede di discussione dei problemi del Sistema monetario internazionale (➔). Nel ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] per far quadrare i conti, all'indebitamento tramite le banchecentrali e quindi al- l'inflazione.
Anche in Messico, di Henry Ford del 1809 fu come l'introduzione del tema centrale di una sinfonia da parte di uno strumento singolo. Egli disse ...
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Politica economica
Giacomo Vaciago
Gli obiettivi della politica economica
La politica economica è un insieme di regole e di azioni grazie alle quali il governo di un Paese fa in modo che i suoi obiettivi [...] si noti che questo obiettivo da qualche anno è volto sia a evitare inflazione sia a evitare deflazione (➔): per molte banchecentrali l’obiettivo è, per es., un tasso di inflazione non superiore ma vicino al 2%. La stabilità finanziaria significa un ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] quantità di risorse e di funzioni nella capitale. In Germania, la Corte costituzionale ha sede a Karlsruhe e la Bancacentrale a Francoforte. Inoltre il trasferimento della capitale a Berlino non comporterà lo spostamento di tutti i ministeri. Alcuni ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...