DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] di Copenaghen, l'Allegoriadella Vanitas (Roma, coll. privata), riconosciuta al D. da E. Safárik (com. or.), la Madonna della rosa (Modena, Banca popolare dell'Emilia; cfr. Peruzzi, in L'arte..., 1986, p. 194, n. e fig. 110; Id., 1987, tav. XXV), e ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] che, pur in assenza di una formale adesione, lo volle al tribunale della Cassazione e come commissario governativo della Banca romana. Infatti il L., dopo aver confermato il suo prestigio personale nelle elezioni del 19 aprile al Consiglio comunale ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] pp. VIII-IX, 646 s.; Assoc. cotoniera italiana, Annuario dell'industria cotoniera in Italia, Milano 1912, p. 41; Banca commerciale italiana, Cenni statistici sul movimento economico dell'Italia. La legislazione economica della guerra in Italia e all ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] compagnia di Tommaso Balbani di Anversa. A partire dal 1579 essa funse da collegamento tra la ditta delle Fiandre ed il banchiere spagnolo Simon Ruiz di Medina del Campo per il traffico degli asientos nei Paesi Bassi. Il B. collaborava anche con il ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] modenese fu inviata dallo J. anche alla XV Biennale veneziana del 1926 (Una nevicata a Modena, ora a Modena, Banca popolare di Verona - Banco di S. Geminiano e S. Prospero).
Nello stesso anno lo J. ebbe l'incarico di direttore e insegnante nella ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] , aderendo poi alla frazione terzinternazionalista di G.M. Serrati. Durante il fascismo dovette lasciare l'impiego in banca e trovò lavoro come amministratore in un'azienda vinicola, di cui divenne comproprietario e direttore.
Nei limiti imposti ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] per un credito avuto dal Balbi su titoli di stato, raccolta di lettere di credito da scontare attraverso i buoni uffici della banca Balbi, spedizione di merce del B. sotto il nome del, Balbi, che veniva così garantito dei crediti concessi, ecc.).
Dai ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] tre lunette - con scene de Il Conte Verde, Celestino V, Il riscatto di Campobasso dal dominio feudale - nel salone della Banca d'Italia a Campobasso (1924); decorò il teatro di Cosenza, il teatro Sociale di Campobasso (1926), il Fiorentini di Napoli ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] coinvolto poi sia pure marginalmente nello scandalo della Banca romana come uno dei destinatari delle elargizioni di , Bari 1970, p. 41. Sulla parte avuta nello scandalo bancario v.: N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, ad Indicem. ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] nel 1896 promotore della fondazione del giornale cattolico bolognese L'Avvenire.Per sua iniziativa sorse, pure a Bologna, nel 1896, la banca del Piccolo Credito Romagnolo, poi Credito Romagnolo, per sostenere finanziariamente le opere cattoliche. La ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.