ORSINI, Domenico
Silvio de Majo
– Nacque a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il 30 novembre 1841, da Raffaele e da Teresa Giordano, ultimo di undici figli di uno 'sfarinante' di grano.
A 13 [...] nella panificazione.
Parallelamente all’attività industriale Orsini si occupò anche di quella creditizia.Fu uno dei 33 fondatori della Banca commerciale di Torre Annunziata, società anonima sorta nel luglio 1883 con un capitale di 100.000 lire e l ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] Dopo la laurea si era trasferito a Roma, dedicandosi alla libera professione forense; entrò in seguito nell'ufficio del contenzioso della Banca d'Italia di cui fu dapprima sottocapo, per ricoprirne in seguito la carica di avvocato generale.
Il B. non ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] ne ignorava l'esistenza. Il nome del B. apparve anche, nel 1893, tra i testimoni al processo per lo scandalo della Banca Romana, a causa di depositi fittizi, a lui intestati, a sua insaputa.
Perduta nel 1892 la seconda moglie, Laura Altieri, decise ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] un primo segnale già nell'ottobre del 1947, da un promemoria che il C. redasse a seguito d'una riunione presso la Banca d'Italia con De Gasperi e i ministri finanziari, in cui si erano valutate le conseguenze della stretta creditizia e la tenuta del ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] facile, i giochi ingenui nei giardinetti spelacchiati di piazza Cavour, di fronte a casa e a due passi dal rifugio della Banca d’Italia, le corsette incerte, una palla di pezza. E «siamo nati tutti orfani» (Baldazzi - D’Arvia, 1984, p. 14) sarà ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] Arno. Certamente i Della Bella avevano costruito le proprie fortune - al pari di tante altre famiglie - con la mercatura e la banca.
Verso la metà del sec. XIII le figure più significative della casata sono i due fratelli: Tedaldo, padre di Giano, di ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] dovevo diventare ragioniere e imparare a suonare il violino per poter in seguito arrotondare lo stipendio da impiegato di banca suonando nell’orchestra dell’Arena; [...] con quel benedetto violino non ero riuscito a combinare nulla perché non era lo ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] della cappella Alaleona nella chiesa dei Ss. Domenico e Sisto, scolpito tra il 1673 e il 1674 (Archivio storico della Banca d’Italia, Banco di Santo Spirito, Sez. II.1.79, c. 266, II.80, c. 195). Ancora all’interessamento di Bernini dovette risalire ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] , costrinse Rubattino a rimettere l’amministrazione della società nelle mani di Giovanni Battista Fauché, uomo di fiducia della Banca nazionale. Più tardi, l’armatore si vide addirittura precluso l’accesso agli uffici: per qualche tempo visse con ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] napoletana di credito e costruzioni (1.340 azioni); A. Cilento e la Banca napoletana (400azioni); F. Brioschi e la Banca di costruzioni di Milano (400 azioni); A. Allievi e la Banca generale di Roma (200 azioni), cui più tardi si affiancò con una ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.