DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] della scissione dalla Società di esportazione, se non fossero intervenuti a sostegno del D. G. Stoffel (della Banca cantonale ticinese), R. Ressi (della Banca Ressi e C.) e F. Rothpletz (del Cotonificio Fürter e Bebié). Il 14 ott. 1904 essi fornirono ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] Sicilia, Torino 1987, p. 352; S. Lupo, L'utopia totalitaria del fascismo (1918-1942), ibid., pp. 382, 384 s., 417, 420; La Banca d'Italia e l'economia di guerra. 1914-1919, a cura di G. Toniolo, Roma-Bari 1989, p. 337. Inoltre, per la ricostruzione ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] calò dal 61% del 1913 al 34% del 1925, per poi scendere al 31% nel 1931 e al 29% nel 1935.
Lo smobilizzo delle "banche miste" all'inizio degli anni Trenta e il passaggio alla finanziaria di Stato Sofindit di molte delle aziende controllate dalla ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] Paolo.
Il 22 dicembre 1897 fu eletto amministratore del Banco ambrosiano al posto del fondatore e presidente Giuseppe Tovini, I, Bologna 1890, pp. 120 s.; Il nuovo palazzo della Banca d’Italia in Milano, Milano 1914; Se i tedeschi venissero..., ibid. ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] società industriali e commerciali assunte tra il 1918 e il 1920. Quando, nel 1923, le voci circa le difficoltà della banca si fecero più insistenti e si dovette porre mano al suo salvataggio, la prima ad essere sottoposta all'intervento pubblico fu ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] , nel contado fiorentino, il cui valore fu stimato dallo stesso Peruzzi in circa 10.000 fiorini.
La mercatura e la banca non furono i suoi interessi primari; scelse infatti, caso forse unico nella storia dei Peruzzi, di dedicarsi prevalentemente all ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] in cui sottoscrisse per una quota pari a 250.000 scudi. Quando nel 1627 venne creata, dopo altri tentativi sfortunati, una banca centrale in Spagna, il C. ne fu uno degli otto governatori, tutti genovesi. Inoltre, come testimonia Raffaele Della Torre ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] G. Rivetti - con un capitale sociale portato, dopo soli due mesi, da 7 a 38 milioni. Nel 1921, in stretta collaborazione con il Banco di sconto era stata costituita a Milano la s.a. Magazzini al Duomo per la vendita all'ingrosso e al dettaglio di ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] nelle Proposte per la creazione del fondo sgravi come base di una riforma tributaria e nella memoria Per la creazione della Banca delle bonifiche.
Grande ufficiale e cavaliere del lavoro (11 sett. 1910), il G. morì il 21 marzo 1912 a Ferrara.
Fonti ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] diresse la rivista Politica socialista, che tentava un dialogo con i giovani del ‘centro interno’.
In autunno Saragat perse il lavoro in banca e si trasferì a sud, a Tolosa, per spostarsi, dal febbraio del 1935, a Le Luc en Provence, dove diresse il ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.