Sistema di monometallismo aureo, per cui la circolazione è composta di monete d’oro e di biglietti di banca pienamente convertibili in monete d’oro e viceversa, e vige libertà di coniazione e di fusione [...] i rapporti interni, un legame di proporzionalità tra la quantità di moneta in circolazione e il totale d’oro posseduto dalla banca centrale, e, per quanto riguarda i rapporti esterni, un sistema di tassi di cambio praticamente fissi, in quanto le ...
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Filologo e poeta ebreo (Copenaghen 1725 - Amburgo 1805). Visse ad Amsterdam, Copenaghen e Berlino come rappresentante di banca. La sua prima opera è una traduzione in ebraico dell'apocrifo Sapienza di [...] Salomone (1755, pubbl. 1780), cui seguirono, fra gli altri, Yēin Lĕbānōn ("Il vino del Libano", 1775) e Dibrē shalōm wĕ emet ("Parole di pace e verità", 1782), dove W. affronta problemi di linguistica. ...
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bad bank
Istituzione (denominata anche collection bank) creata appositamente allo scopo di assorbire attività in sofferenza o ‘titoli tossici’ di una banca o di un altro istituto desideroso di alleggerirsi [...] un emblematico, e per certi versi anomalo, caso di b. b. si è verificato con la crisi di Banca Italease, specializzata nel leasing immobiliare. La banca si è trovata con un altissimo volume (poco meno di 4 miliardi di euro) di crediti incagliati e di ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecco 1913 - Roma 1990). Presidente del Credito Varesino (1983-87), entrò alla Banca d'Italia nel 1938 diventandone vicedirettore (1969-75) e quindi direttore generale [...] (1975-76). Presidente del Banco di Napoli (1980), fu in seguito incaricato di presiedere la Camera di commercio italo-russa (1982-90). In qualità di membro tecnico del III governo Andreotti (luglio 1976 - marzo 1978), venne chiamato a ricoprire l' ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] e i problemi tra industria e sistema bancario italiano dal dopoguerra fino alla ristrutturazione e riforma del 1936-38, a Industria e banche nella grande crisi 1929-1934, a cura di G. Toniolo. Milano 1978, ed a L. De Rosa, La crisi economica del 1929 ...
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Finanziere (Lendinara, Rovigo, 1847 - Roma 1900); ingegnere, garibaldino, deputato, segretario generale al ministero delle Finanze (1882) e sottosegretario ai Lavori pubblici (1887-89), fu chiamato nel [...] 1894 a dirigere la Banca d'Italia, sorta allora dalla crisi bancaria del 1893. Importante anche la sua attività per la costituzione dei consorzî di bonifica del Polesine e la creazione del primo zuccherificio della regione (Lendinara). ...
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Economia
Nel linguaggio economico-giuridico, l’operazione mediante la quale si dà inizio alla circolazione di assegni bancari o circolari, azioni, biglietti di banca o di Stato, buoni del Tesoro o altri [...] o direttamente al prezzo che risulterà dal mercato) e mista (mediante l’offerta dei titoli direttamente al pubblico attraverso le banche, le quali si impegnano ad acquistare la parte dei titoli che resta invenduta).
Per gli istituti di e., che con ...
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Yamamoto, Tatsuo
Politico giapponese (n. feudo di Usuki, od. prefettura di Oita, 1856-m. 1947). Governatore della Banca del Giappone (1898-1903), ministro delle Finanze (1911-12), dell’Agricoltura e [...] commercio (1913-14; 1918-22), fondò il Partito Seiyuhonto che si fuse poi (1927) con altri nel Minseito, di cui fu il consigliere riconosciuto. Nel 1913 entrò nella Camera dei pari ...
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Credito Italiano
Una delle prime e più importanti banche italiane, insieme al Banco di Roma e alla Banca Commerciale Italiana, e una delle tre Banche d’Interesse Nazionale (BIN) controllate dall’IRI. [...] Nel 1998, a seguito della fusione dei gruppi C. I. e Unicredito, nacque l’istituto bancario Unicredito Italiano, in seguito rinominato UniCredit Group (➔) ...
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LEON, Ricardo
Scrittore spagnolo, nato a Malaga il 15 ottobre 1877. Recatosi a Madrid come impiegato di banca (1910), già affermatosi per le sue qualità di poeta e di prosatore, fu accolto all'Accademia [...] nel 1914.
Il L., che aveva cominciato con una raccolta di liriche (Lira de bronce, 1901), si orientò verso l'arte dispiegata e costruttiva del romanzo, nel quale è riuscito a organizzare alcuni aspetti ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
bancata
s. f. [der. di banco]. – 1. Fila di banchi: la b. di sinistra, di destra (per es., in un’aula scolastica). 2. ant. Nelle imbarcazioni a remi, distanza fra due banchi consecutivi di rematori.