DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] qualità di consulente della BancaDi Santa Maria del Fiore non ché delle mattacciate che il popolo e il Comune hanno fatto per raggiungere il fine desiderato di dell'Eciettismo, fonti teorie modelli 1750-1900, Milano 1975, p. 305; M. Ferrara, ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] in Sicilia e Sardegna libri e articoli quali: La casa popolare sarda e la sua suppellettile (in La Casa, III [1920], p. 167); L'architettura arabo-normanna in Sicilia (Milano 1925, con prefaz. di C. Ricci); Arte sarda (ibid. 1935: collaboraz. grafica ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] espose poi a Milano quelli dipinti a Roma e, tornato a Venezia, i quadri rimasti invenduti e altri di soggetto veneziano. ad Este (raccolte Tasinato e Giarretta), a Padova (Banca cooperativa popolare), a Venezia (Galleria d'arte moderna).
Fonti e ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] della piazza della Banca (oggi denominata Berlino. Dresda, Monaco, Milano, Firenze, Bologna e Venezia popolare a Radzymin, nell'ampliamento dell'attuale istituto di economia rurale a Marymont (Varsavia), nella costruzione di tre case per privati e di ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] al conte ungherese Casimiro Batthyány a Milano, fu esposta all'Accademia di belle arti di Venezia nel 1844 insieme con il De Reali (1846: Verona, Banca d'Italia). Opere che, con Il giuramento di Byron sulla tomba di Marco Botzaris, esposto a Venezia ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] ), nuova sede della Bancadi Firenze. Né l' di zone centrali come via Vacchereccia, via Por S. Maria, via del Corso. Contemporaneamente a Milanodi uno "sventramento" a Firenze con l'apertura, nel vivo tessuto del quartiere popolare d'Oltramo, di ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] la chiesa madre di Frattamaggiore e due delle sette lunette decoranti la sala della Banca d'Italia di Campobasso (cfr. Riccardo dell'Ottocento, Milano 1934, p. 203; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napolitano e scuola di Posillipo, Napoli ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...