L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] sino alla Guerra dei Trent'anni ed oltre (87). Ebbene, mentre le edizioni presentate dai librai di Firenze o diMilano tendono a contrarsi drasticamente nella seconda metà del secolo, sino a sparire addirittura, quelle veneziane subiscono qualche ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] del Comune diMilano (dove il movimento riuscì a ottenere cinque seggi), anche se don Giussani non mancò di sottolineare che tale movimento non rappresentava Comunione e liberazione. Il Movimento popolare, nonostante la presa di distanza del ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Tavolozza, 1862) forme prosaiche («un biglietto dibanca», peraltro retto da un prezioso spiéganti ‘ti Lettere critiche. Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia, a cura di E. Villa, Marzorati, Milano 1971.
E. Bosna, Scuola e società ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] anni prima, ma per opera del popolo lombardo. Già il 23 giugno, prima ancora della conclusione delle operazioni militari, il Cantù lo invita a tornare a Milano; ma per il momento non si muove. Pensa di riprendere il Politecnico, principalmente come ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] intervista rilasciata dal B. a Il Secolo diMilano (15 ottobre), anticiparono i temi del di crisi. In particolare, il dissesto della Banca italiana di L.N.; nella mancata insurrezione popolare romana culminò l'attività di un organismo che anche per ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] diMilano», che qualche anno dopo venne assorbito dal «Pungolo».
Le collane di Treves furono varie: saggistiche, come la «Biblioteca utile» o la raccolta di letture scientifiche e popolari («La Scienza del popolo»), di finanziario dibanche e ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] di produrre l'enzima. Nello stesso anno un'équipe di ricercatori diMilano fino allo sterminio di intere popolazionidi uomini considerate ‛inferiori che fresco, e viene acquistato da una banca, di frequente non regolamentata, che lo commercializza. ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] affezionare le popolazioni al nuovo ordine di cose. per i due terzi presso i pubblici stabilimenti. La Banca Nazionale ne ha poco meno del terzo, e tutti 1° vol., Introduzione e parte prima, Giuffrè, Milano 1968.
M. Romani, Storia economica d’Italia ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] istituti di credito fra cui la Banca generale di Roma, la Banca del credito italiano, il Credito lombardo, la BancadiMilano, il Bancodi Roma 1909, propose alcuni sgravi fiscali su generi di consumo popolare come il petrolio e gli zuccheri, mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] di una popolazionedi oltre 25 milioni di dopo fu la volta diMilano.
La Federazione italiana di Confindustria negli anni Ottanta. Presidente regionale e successivamente nazionale di AIDDA, consigliere reggente nel Consiglio della Banca d’Italia di ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...