CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] con un socio a Firenze una piccola banca, la ditta Castelnuovo-Costa. Sempre a dell'unità nazionale.
Partecipò come medico al seguito del re alla guerra del 1866, e 'atto di concessione per l'inizio dei lavori, e poté risolvere a suo vantaggio la ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] nell'estate del 1883, il L. fu chiamato a lavorare presso la redazione del Capitan Fracassa relative allo scandalo della Banca romana. I documenti 1878-1893). Per i rapporti del L. con Carducci si vedano anche: Edizione nazionale delle opere di G. ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] nazionale, la Cucirini Cantoni Coats, l'Unione telefonica lombarda, le Officine elettriche, la Edison italiana, la Banca popolare dei pezzi" (Autonecrologia, p. 31). Alla fine del 1911 il lavoro parve essere giunto a compimento; e l'anno seguente ...
Leggi Tutto
Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] nazionalista dei suoi leader, in particolare nelle frange più «occidentalizzate», le fasce cosmopolite del apertamente. La Cina – dichiara il suo banchiere centrale – regge meglio dell’Occidente lo l’1% della forza lavoro indiana. Alla base della ...
Leggi Tutto
FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] il Banco Baldini, con l'impegno di continuare a usare il nome del padre dalla fusione delle logge "Fede e lavoro" e "Fermezza", egli partecipò T. Sarti, IlParlamento subalpino e nazionale, Temi 1890, p. 437; Diz. del Risorg., nazionale, III, p. 30; V ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale. Profili e cenni biografici, Terni . Gabriele, Elites industriali e politiche in Terra di Lavoro tra restaurazione e Regno d’Italia: G. P., senatore Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...]
Chiamato nello stesso anno alla direzione generale delBanco di Napoli, il G. mirò a morale che intralciava il lavoro parlamentare. Nel clima della e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Paler-mo 1984, passim ...
Leggi Tutto
GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] cittadina e della politica nazionale, mostrandosi sensibile agli - a cominciare dallo scandalo della Banca romana - e gli uomini politici: Italia, Bari 1990, ad ind.; Un lavoro da ridere. Antol. della satira del mov. operaio dall'Ottocento a oggi, ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] di questo organismo pubblicò, nel 1895, il suo primo lavoro, dedicato a Le condizioni presenti della Sicilia.
Trasferitosi quindi pubblica delle tre maggiori banchedel paese (1933-34).
Il B. aderì al Partito nazionale fascista nel 1926, ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] del potere temporale.
Fu a tale prospettiva che negli anni seguenti lavorò raggiungimento degli ultimi obbiettivi nazionali l'attività del C. si fece , 8 dic. 1913; N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; G. Carocci, A. ...
Leggi Tutto
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...